08 MARZO SAN GIOVANNI DI DIO
Ai vostri piedi prostrato, o gran padre degli infermi,
vengo oggi per impetrare da voi che siete dispensatore di celesti tesori,
la grazia della cristiana rassegnazione, e la guarigione dei mali
che travagliano il corpo e l’anima mia.
O medico celeste, deh! non sdegnate di venire in mio soccorso,
ricordandovi i prodigi di carità operati nei giorni della vostra mortale
carriera a beneficio dell’umanità sofferente.
Siate voi il balsamo salutare che lenisca i dolori del corpo:
voi il freno potente che trattenga l’anima da fatali traviamenti:
voi il conforto, la luce, la guida nell’aspro sentiero
che porta alla salute eterna.
Soprattutto, o padre mio amorosissimo, ottenetemi la grazia
di un sincero pentimento dei miei peccati, affinchè possa,
quando a Dio piacerà, venire a benedirvi e ringraziarvi
nel Santo paradiso. Così sia.