18 cristiani uccisi dai pastori fulani, minaccia per i nostri fratelli
Cinque uomini, sospettati di essere militanti dei pastori Fulani, estremisti islamici, hanno ucciso un medico cristiano il 17 giugno scorso in Nigeria.
“I suoi assassini sono venuti in ospedale, hanno chiesto specificamente di lui, non hanno fatto del male a nessuno, lo hanno portato via e lo hanno ucciso senza chiedere riscatto”, ha detto a Morning Star News Baridueh Badon, amico della vittima.
“Tutti lo amavano, sorrideva sempre ed era una delle persone che lavorava più duramente che abbia mai incontrato”, ha continuato Badon.
“Il suo ospedale era in piena espansione perché stava salvando vite. Se avevi un problema, Emeka era lì pronto ad aiutarti”, ha aggiunto.
Altri 17 cristiani sono stati uccisi questo mese nello stato di Plateau, secondo quanto riportato da Morning Star News.
Si dice che almeno 14 siano stati uccisi in un attacco del 13 giugno nella contea di Jos South, perpetrato da uomini sospettati di essere pastori militanti Fulani. Altri sette sono rimasti feriti e sono ricoverate in ospedale.
Il 12 giugno, poi, sempre i militanti Fulani hanno ucciso due cristiani nella contea di Bassa e ne hanno feriti altri due.
Lo stesso giorno, nella comunità Dong nella contea di Jos North, un contadino cristiano noto come “Bulus” è stato ucciso dagli stessi terroristi islamici.
“I cristiani del villaggio di Dong sono in pericolo”, ha detto a Morning Star News la residente locale Beatrice Audu. Bulus si sforzava di fornire una vita dignitosa alla sua famiglia.
La milizia Fulani è il quarto gruppo terroristico più mortale al mondo e ha superato Boko Haram come la più grande minaccia per i cristiani nigeriani, dimostrando “una chiara intenzione di attaccare i cristiani e potenti simboli dell’identità cristiana”.
Mike Popeo, consigliere senior per gli affari globali presso l’American Center for Law and Justice (ACLJ), ha affermato che “almeno 1.500 cristiani sono già stati uccisi in Nigeria durante l’anno 2021”.