18 NOVEMBRE Beato Ferdinando Santamaria. Preghiera

PREGHIERA

Signore Gesù Cristo,

che hai dato al beato Grimoaldo

l’Immacolata tua Madre

come maestra e guida di santità,

concedi anche a noi, per sua intercessione,

una costante devozione alla beata Vergine Maria,

per rispondere alla nostra vocazione cristiana

e camminare sicuri nella via della salvezza.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Amen.

(Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre)

Grimoaldo della Purificazione, al secolo Ferdinando Santamaria (Pontecorvo, 4 maggio 1883 – Ceccano, 18 novembre 1902), è stato un religioso italiano della congregazione della Passione di Gesù Cristo. È stato proclamato beato a Roma il 29 gennaio 1995 da papa Giovanni Paolo II. La sua memoria ricorre il 18 novembre.
Era figlio di Pietro Paolo e di Cecilia Ruscio, ambedue funai a Pontecorvo. Qui Ferdinando conobbe i Passionisti del vicino ritiro-santuario della Madonna delle Grazie. Ricevette i sacramenti della Cresima e dell’Eucaristia in giovanissima età, rispetto alla prassi dell’epoca. Si iscrisse all’associazione dell’Immacolata, sorta nella sua parrocchia per iniziativa del parroco don Vincenzo Romano.

Il padre desiderava che si impegnasse nel lavoro della famiglia, ma non si oppose quando il giovinetto manifestò il desiderio di entrare tra i passionisti e diventare sacerdote e missionario. Compiuti gli studi primari sotto la guida di don Antonio Roscia, entrò a sedici anni (15 febbraio 1899) nel noviziato dei passionisti di Paliano (FR). Compiuto l’anno di probazione fu ammesso alla professione dei voti, con il nome di Grimoaldo della Purificazione, scelto per devozione verso il santo patrono del suo paese natale[1]. Si trasferì alla Badia di Ceccano per proseguire gli studi in vista del sacerdozio.

Il 31 ottobre 1902, pur godendo di ottima salute, venne colpito da meningite fulminante che lo condusse alla tomba il 18 novembre dello stesso anno. Nell’ottobre del 1962, perdurando la fama di santità, venne riesumato dal cimitero di Ceccano e traslocato nella Badia tenuta dai passionisti.

Tratto da https://it.wikipedia.org