21 Febbraio 2001, papa Bergoglio diventa cardinale
Era il 21 febbraio del 2001, quando papa Giovanni Paolo II nell’ omelia sottolineava che era un giorno speciale per la Chiesa universale, perché accoglieva quarantaquattro nuovi cardinali. Scopriamo insieme tra questi nuove proposte chi c’era: Jorge Mario Bergoglio, l’arcivescovo di Buenos Aries, che riceveva la porpora nel 2001.
Chi è Mario Bergoglio il futuro papa Francesco?
Ma facciamo un passo indietro, cosa faceva prima il neo cardinale diventato pontefice il 13 marzo 2013? Classe 1936, nato a Buenos Aires, di origine italiana, ed è stato arcivescovo dal 1998 nella stessa città dove era nato. Bergoglio, adotta da subito il suo modo di vivere, ovvero la scelta di vivere nelle campagne argentine insieme ai poveri. Nel Concistoro del 21 febbraio 1992 il Santo papa polacco lo crea cardinale, intanto nel 2005, partecipa al conclave dove fu eletto Benedetto XVI
L’arcivescovo già da subito pensa ad un progetto missionario per divulgare la parola Dio soffermandosi su 4 aspetti fondamentali: comunità aperte e fraterne, assistenza ai poveri e ai malati, invita ai preti laici di lavorare insieme tutti, evangelizza ogni abitante. Il suo operato iniziò sostenendo di non dimenticarci mai dei più deboli, di chi soffre e degli anziani e bambini, quelli fragile perché si trovano nella periferia del nostro cuore. Riferendosi alla famiglia, sosteneva, che chi lavora deve avere il tempo di stare con la famiglia, divertirsi, leggere, ascoltare musica , e praticare sport, altrimenti d la vita diventa una schiavitù
Preghiera dei fedeli: “o sono debole ho bisogno del tuo aiuto, del tuo conforto, Ti prego fai la benedizione a tutta la gente,
ai miei amici, alla mia famiglia , anche me. Manda la luce santa,
la luce di Dio per illuminare le nostre anime, la nostra mente,
i nostri pensieri…a chi posso rivolgermi se non a te?
So che intercedi sempre presso il Signore per tutte le anime che sono in un periodo negativo, chi ha una malattia chi una delusione, uno sconforto terreno o spirituale, tu sei lì vicino a quell’anima che brama un aiuto nella sua sofferenza”. AMEN