29 aprile Caterina da Siena chi è oggi
29 aprile: Caterina da Siena chi è oggi? Caterina da Siena nacque durante lo scoppio della peste a Siena, in Italia, il 25 marzo 1347. Era la 25esima figlia nata da sua madre, sebbene metà dei suoi fratelli e sorelle non sopravvisse all’infanzia. Catherine stessa era una gemella, ma sua sorella non è sopravvissuta all’infanzia. Sua madre aveva 40 anni quando è nata. Suo padre era un tintore di stoffa. All’età di 16 anni, la sorella di Caterina Bonaventura, morì, lasciando il marito vedovo. I genitori di Caterina hanno proposto di sposare Caterina in sostituzione, ma Caterina si è opposta. Ha iniziato a digiunare e si è tagliata i capelli corti per rovinare il suo aspetto.
Santa Caterina ha sviluppato l’abitudine di dare via le cose e ha dato via continuamente il cibo e gli indumenti della sua famiglia alle persone bisognose. Non ha mai chiesto il permesso di dare via queste cose e ha tranquillamente sopportato le loro critiche.
29 aprile Santa Caterina da Siena chi è oggi
29 aprile Caterina da Siena cosa sappiamo oggi? Matrimonio mistico con Dio. Qualcosa l’ha cambiata quando aveva 21 anni. Ha descritto un’esperienza che ha definito il suo “matrimonio mistico con Cristo”. Ci sono dibattiti sul fatto che a Santa Caterina sia stato dato o meno un anello con alcuni che affermano che le sia stato dato un anello ingioiellato, e altri che sostengono che l’anello fosse fatto della pelle di Gesù. Santa Caterina stessa ha avviato la voce di quest’ultimo nei suoi scritti, ma era nota per affermare spesso che l’anello stesso era invisibile
Tali esperienze mistiche cambiano le persone e Santa Caterina non ha fatto eccezione. Nella sua visione, si sosteneva di rientrare nella vita pubblica e di aiutare i poveri e i malati. Si è immediatamente riunita alla sua famiglia ed è andata in pubblico per aiutare le persone bisognose. Visitava spesso ospedali e case dove venivano trovati poveri e ammalati. Le sue attività attirarono rapidamente seguaci che l’aiutarono nella sue opere di servire i poveri e gli ammalati.
Un progetto da seguire
Un progetto da seguire. Santa Caterina attirata ulteriormente nel mondo mentre lavorava, e alla fine iniziò a viaggiare, chiedendo la riforma della Chiesa e affinché le persone confessassero e amassero Dio totalmente. È stata coinvolta nella politica ed è stata la chiave nel lavorare per mantenere le città stato fedeli al Papa. È anche accreditata per aver contribuito a iniziare una crociata in Terra Santa. In un’occasione, ha visitato un prigioniero politico condannato e le è attribuito il merito di aver salvato la sua anima, che ha visto essere portata in paradiso al momento della sua morte. Si presume che a Santa Caterina le hanno date le stimmate, ma come il suo anello, era visibile solo a se stessa. Ha preso Bl. Raimondo di Capua ha il suo confessore e direttore spirituale.
Nel 1380, la mistica di 33 anni si era ammalata, forse a causa della sua abitudine al digiuno estremo. Il suo confessore, Raymond, le ha ordinato di mangiare, ma lei ha risposto che le era difficile farlo e che forse era malata. Nel gennaio del 1380, la sua malattia accelerò la sua incapacità di mangiare e bere. In poche settimane non è stata in grado di usare le gambe. È morta il 29 aprile, a seguito di un ictus appena una settimana prima. La festa di Santa Caterina è il 29 aprile, è la patrona contro il fuoco, la malattia, gli Stati Uniti, l’Italia, gli aborti spontanei, le persone ridicolizzate per la loro fede, le tentazioni sessuali e le infermiere.
Chi oggi Caterina?
Santa Caterina è stata una delle personalità più incisive e carismatiche della storia. Ha saputo dialogare con le più alte potenze del suo tempo, politiche, civili ed ecclesiastiche, con l’obiettivo di portare pace e unità a tutte le persone e lasciare un profondo messaggio di amore e di fede in Dio. Proclamata santa nel 1461, è oggi celebrata come una delle sante protettrici di Roma, patrona d’Italia e come Dottore della Chiesa; e il 1 ° ottobre 1999 è diventata patrona d’Europa per volere di Papa Giovanni Paolo II.
Dopo una discussione sulla sua vita, lavoro e pensiero, viene celebrata la Santa Messa nella chiesa annessa alla casa. I festeggiamenti durano tutto il giorno: alle ore 10.00 viene fatta un’offerta d’olio per le lampade votive del Santuario, seguita alle ore 11 da una solenne celebrazione eucaristica nella chiesa di San Domenico. Alle 17.30, in Piazza del Campo, la benedizione dell’Italia e dell’Europa con la reliquia della testa di Santa Caterina, un saluto del Sindaco di Siena e un discorso di un rappresentante del Governo italiano, seguito dallo sventolio del contrade (quartieri di Siena) e un corteo di reparti militari e associazioni di Volontariato.