Padre Amorth: chi sono gli Angeli e come invocarli…
Sono nostri grandi alleati, a loro dobbiamo tanto ed è un errore che se ne parli così poco.
Ognuno di noi ha il suo angelo custode, amico fedelissimo 24 ore al giorno, dal concepimento alla morte. Ci protegge incessantemente nell’anima e nel corpo; e noi, per lo più, neppure ci pensiamo.
Sappiamo che anche le nazioni hanno un loro angelo particolare e probabilmente questo avviene anche per ogni comunità, forse per la stessa famiglia, anche se di questo non abbiamo certezza.
Sappiamo però che gli angeli sono numerosissimi e desiderosi di farci del bene assai più di quanto e demoni cerchino di rovinarci.La Scrittura ci parla spesso degli angeli per le varie missioni che il Signore affida loro.
Conosciamo il principe degli angeli, S. Michele: anche tra gli angeli c’è una gerarchia basata sull’amore e retta da quell’influsso divino “nella cui voluntate è nostra pace”, come direbbe Dante.
Conosciamo anche i nomi di altri due arcangeli: Gabriele e Raffaele. Un apocrifo aggiunge un quarto nome: Uriele.
Pure dalla Scrittura ricaviamo la suddivizione degli angeli in nove cori: Dominazioni, Potestà, Troni, Principati, Virtù, Angeli, Arcangeli, Cherubini, Serafini.
Il credente che sa di vivere alla presenza della SS Trinità, anzi, di averla dentro di sè; sa di essere continuamente assistito da una Madre che è la stessa Madre di Dio; sa di poter contare sull’aiuto degli angeli e dei santi; come può sentirsi solo, o abbandonato, oppure oppresso dal male?
INVOCAZIONE AI TRE ARCANGELI
Glorioso Arcangelo Michele, principe delle milizie celesti, difendici contro tutti i nostri nemici visibili e invisibili e non permettere mai che cadiamo sotto la loro crudele tirannia.
San Gabriele Arcangelo, tu che giustamente sei chiamato la forza di Dio, poiché sei stato scelto per annunciare a Maria il mistero in cui l’Onnipotente doveva manifestare meravigliosamente la forza del suo braccio, facci conoscere i tesori racchiusi nella persona del Figlio di Dio, e sii nostro messaggero presso la sua santa Madre!
San Raffaele Arcangelo, guida caritatevole dei viaggiatori, tu che, con la potenza divina, operi miracolose guarigioni, degnati di guidarci nel corso dei nostro pellegrinaggio terreno e suggeriscici i veri rimedi che possono guarire le nostre anime e i nostri corpi. Amen.
«O Dio, che chiami gli angeli e gli uomini a cooperare al tuo disegno di salvezza, concedi a noi pellegrini sulla terra la protezione degli spiriti beati, che in cielo stanno davanti a te per servirti e contemplano la gloria del tuo volto».
Giaculatoria:
” Santi Angeli custodi preservateci da tutte le insidie del maligno “