Triduo a Sant’Antonio da iniziare oggi 10 Giugno per avere favori
1 – O Sant’Antonio, candido e soavissimo giglio di verginità, gemma preziosa di povertà, esempio di astinenza, specchio tersissimo di purezza, splendidissima stella di santità, splendore del Paradiso, colonna della santa Chiesa, predicatore della Grazia, sterminatore di vizi, seminatore di virtù, consolatore degli afflitti, fiamma ardentissima della divina carità e del puro amore, fulgida luce della Spagna e dell’Italia, emulo del serafico padre San Francesco, amante della pace e dell’unità, dispregiatore della vanità mondana, lume della santa fede cattolica, martire di desiderio, glorioso trionfatore degli eretici, grande operatore di miracoli, rifugio sicurissimo di tutti coloro che a te ricorrono: tu hai meritato di stringere fra le tue sante braccia il Figlio dell’Altissimo; con i tuoi ardentissimi sermoni hai acceso nella mente dei peccatori la fiamma della divina carità.
Perciò io, miserabile peccatore, ti prego umilmente di accogliermi sotto la tua potente protezione, ottenere la vera contrizione dei miei peccati, l’umile conoscenza della mia miseria, il dono di piangere le mie colpe, il gusto e il fervore della preghiera, la ferma resistenza al male e il dono della contemplazione di Dio, Bellezza e Bontà infinita.
Ed essendo tu fiamma ardentissima del divino amore, accendi il mio cuore tiepido e freddo con il fuoco della divina carità così da farmi disprezzare sempre me stesso, il mondo, la carne e il demonio e farmi avanzare di virtù in virtù affinché, vivendo in costante fervore e morendo della morte dei Santi, meriti, per il tuo patrocinio, di essere associato ad essi nella gloria celeste. Amen.
Gloria al Padre…
2 – O ammirabile Sant’Antonio, glorioso per celebrità di miracoli da te operati, tu che avesti la felicità di accogliere tra le braccia il Signore con l’aspetto di bambino, ottienimi dalla sua bontà la grazia che nell’intimo del cuore ardentemente desidero. Tu che fosti così pietoso con i poveri peccatori, non guardare ai demeriti di chi ti prega, ma alla gloria di Dio che sarà ancora una volta esaltata da te e dalla salvezza dell’anima mia, non disgiunta dalla richiesta che ora ti faccio con tanto desiderio. Della mia gratitudine ti sia pegno la promessa di una vita più conforme agli insegnamenti evangelici e consacrata al sollievo dei poveri che tanto amasti e ami. Benedici la mia promessa e ottienimi, insieme a questa, la grazia di essere fedele a Dio fino alla morte. Amen
Responsorio di Sant’Antonio
Se tu cerchi miracoli,
la morte, l’errore, le disgrazie,
la lebbra, i morbi, gli spiriti
d’Antonio al nome fuggono.
Mare e catene cedono.
I sensi, e i membri si risanano,
si trova quel che si è perso,
dai vecchi e dai giovani.
Svaniscono i pericoli
e cessano le miserie
coloro che lo sperimentano
coi Padovani lo dicano.
Al Padre ne sia gloria,
ed anche al Divin Figlio,
insieme col Santo Spirito,
che si gran Santo lo rendono.
Prega per noi, o S. Antonio
affinché siamo fatti degni delle
promesse di Gesù Cristo.
PREGHIAMO: Ti supplichiamo, o Signore, che interceda per noi le grazie, di cui abbiamo tanto bisogno, il tuo Confessore e Dottore beato Antonio, che rendesti e rendi sempre più glorioso con continui miracoli e prodigi. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Inno a Sant’Antonio di Padova
O dei miracoli inclito Santo, dell’alma Padova tutela e vanto, benigno guardami prono ai tuoi piè,
o Sant’Antonio prega per me.
Col vecchio il giovane a te sen viene, e in atto supplice chiede ed ottiene; di grazie arbitro Iddio ti fe’,
o Sant’Antonio prega per me.
Per te l’oceano si rasserena, riprende il naufrago novella lena. Morte e pericolo fuggon per te;
o Sant’Antonio prega per me.
Sempre benefico ai tuoi devoti, ne ascolti l’umili preghiere e voti. Fammi propizio al divin Re;
o Sant’Antonio prega per me.
Se l’alma offuscami l’ombra del male, se in cuore un trepido dubbio m’assale, tu, potentissimo, m’ottien mercè;
o Sant’Antonio prega per me.