La Madonna a Medjugorje ti dice quello che rende triste Gesù
Messaggio del 30 settembre 1984
Ciò che rende triste Gesù è il fatto che gli uomini portano dentro di sè la paura verso di lui vedendolo come un giudice. Egli è giusto, però è anche misericordioso al punto che preferirebbe morire di nuovo piuttosto che perdere una sola anima.
Alcuni brani della Bibbia che ci possono aiutare a comprendere questo messaggio.
Genesi 3,1-9
Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: “E` vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?”. Rispose la donna al serpente: “Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell`albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”. Ma il serpente disse alla donna: “Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male”. Allora la donna vide che l`albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch`egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l`uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l`uomo e gli disse: “Dove sei?”. Rispose: “Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”.
Siracide 34,13-17
Lo spirito di coloro che temono il Signore vivrà, perché la loro speranza è posta in colui che li salva. Chi teme il Signore non ha paura di nulla, e non teme perché egli è la sua speranza. Beata l`anima di chi teme il Signore; a chi si appoggia? Chi è il suo sostegno? Gli occhi del Signore sono su coloro che lo amano, protezione potente e sostegno di forza, riparo dal vento infuocato e riparo dal sole meridiano, difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta; solleva l`anima e illumina gli occhi, concede sanità, vita e benedizione.
Siracide 5,1-9
Non confidare nelle tue ricchezze e non dire: “Questo mi basta”. Non seguire il tuo istinto e la tua forza, assecondando le passioni del tuo cuore. Non dire: “Chi mi dominerà?”, perché il Signore senza dubbio farà giustizia. Non dire: “Ho peccato, e che cosa mi è successo?”, perché il Signore è paziente. Non esser troppo sicuro del perdono tanto da aggiungere peccato a peccato. Non dire: “La sua misericordia è grande; mi perdonerà i molti peccati”, perché presso di lui ci sono misericordia e ira, il suo sdegno si riverserà sui peccatori.Non aspettare a convertirti al Signore e non rimandare di giorno in giorno, poiché improvvisa scoppierà l`ira del Signore e al tempo del castigo sarai annientato. Non confidare in ricchezze ingiuste, perché non ti gioveranno nel giorno della sventura. Non ventilare il grano a qualsiasi vento e non camminare su qualsiasi sentiero.
Numeri 24,13-20
Quando anche Balak mi desse la sua casa piena d`argento e d`oro, non potrei trasgredire l`ordine del Signore per fare cosa buona o cattiva di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò? Ora sto per tornare al mio popolo; ebbene vieni: ti predirò ciò che questo popolo farà al tuo popolo negli ultimi giorni”. Egli pronunciò il suo poema e disse: “Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell`uomo dall`occhio penetrante, oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell`Altissimo, di chi vede la visione dell`Onnipotente, e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi. Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: Una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele, spezza le tempie di Moab e il cranio dei figli di Set, Edom diverrà sua conquista e diverrà sua conquista Seir, suo nemico, mentre Israele compirà prodezze. Uno di Giacobbe dominerà i suoi nemici e farà perire gli scampati da Ar”. Poi vide Amalek, pronunziò il suo poema e disse: “Amalek è la prima delle nazioni, ma il suo avvenire sarà eterna rovina”.
Siracide 30,21-25
Non abbandonarti alla tristezza, non tormentarti con i tuoi pensieri. La gioia del cuore è vita per l`uomo, l`allegria di un uomo è lunga vita. Distrai la tua anima, consola il tuo cuore, tieni lontana la malinconia. La malinconia ha rovinato molti, da essa non si ricava nulla di buono. Gelosia e ira accorciano i giorni, la preoccupazione anticipa la vecchiaia. Un cuore sereno è anche felice davanti ai cibi, quello che mangia egli gusta.