Devozione a San Giuseppe: le sette Domeniche per ottenere grazie
Tra le forme di pietà, che maggiormente sono utili a coltivare i nostri sentimenti di venerazione verso San Giuseppe e più adatte a farci ottenere grazie, occupa un posto distinto quella delle sette Domeniche in suo onore. La devota pratica venne introdotta all’inizio del secolo scorso, mentre la Chiese a di Dio sosteneva aspre lotte.
Il devoto esercizio consiste nel dedicare particolari pratiche di pietà a San Giuseppe in sette domeniche consecutive. La pratica può essere compiuta in qualsiasi periodo dell’anno; tuttavia, molti fedeli, per meglio disporsi alla festa del 19 Marzo, preferiscono scegliere le sette domeniche che la precedono.
Diverse sono le pratiche che si possono compiere nelle singole domeniche. Alcuni onorano in esse i sette Dolori e le sette Allegrezze di San Giuseppe; altri meditano i brani evangelici nei quali si parla del nostro Santo; altri ancora ricordano la sua vita preziosa. Tutte le accennate forme sono buone.
Un buon pensiero per ognuna delle sette domeniche
I. Amiamo San Giuseppe in ogni giorno della nostra vita. Egli ci sarà sempre padre e protettore. Cresciuto alla scuola di Gesù, egli penetrò tutti gli accesi slanci d’amore che il divino Redentore aveva per noi e ci circonda quaggiù di grazie.
Fioretto: Per corrispondere all’invito del Cielo, che nella nascita del Salvatore canta pace agli uomini di buona volontà, fare pace con tutti, anche coi nemici, e amare tutti, come faceva San Giuseppe.
Intenzione: Pregare per gli agonizzanti impenitenti.
Giaculatoria: Patrono dei morenti, prega per noi.
II. Imitiamo San Giuseppe nelle sue sublimi virtù! Tutti possiamo trovare in lui un modello prezioso ricco di umiltà, di obbedienza e di sacrificio, proprio le virtù più necessarie per la vita spirituale. La vera devozione, dice S. Agostino, è l’imitazione di colui che si venera.
Fioretto: In tutte le tentazioni invocare il Nome di Gesù per difesa; nelle afflizioni invocare il nome di Gesù per conforto.
Intenzione: Pregare per gli agonizzanti non assistiti.
Giaculatoria: O Giuseppe giustissimo, prega per noi.
III. Invochiamo San Giuseppe con fiducia e frequenza. È il santo della bontà e dal cuore largo e buono. S. Teresa dichiara di non aver mai chiesto grazie a S. Giuseppe senza esserne stata esaudita. Invochiamo il suo Nome in vita, fiduciosi di poterlo invocare in morte.
Fioretto: Sarà bene soffermarsi ogni tanto a riflettere sulla nostra vita e su quello che ci attende, affidando a San Giuseppe l’ultima nostra ora.
Intenzione: Pregare per i sacerdoti che si trovano in agonia.
Giaculatoria: O Giuseppe castissimo, prega per noi.
IV. Onoriamo San Giuseppe con prontezza e sincerità. Se l’antico Faraone onorò Giuseppe l’Ebreo, possiamo affermare che il divin Redentore vuole che venga onorato il suo fedele Custode, che visse sempre umile e nascosto. San Giuseppe deve esse ancora conosciuto per essere invocato ed amato da tante anime.
Fioretto: Distribuire qualche stampa o immagine in onore di San Giuseppe e raccomandare la devozione.
Intenzione: Pregare per l ‘umiltà della nostra famiglia.
Giaculatoria: O Giuseppe fortissimo, prega per noi.
V. Ascoltiamo San Giuseppe nelle sue esortazioni al bene. Contro il mondo e le sue lusinghe, contro satana e le sue insidie, noi dobbiamo appellarci a San Giuseppe ed ascoltare la sua parola di profonda sapienza. Egli attuò la vita cristiana in terra: seguiamo il S. Vangelo e saremo premiati come lui.
Fioretto: In onore di San Giuseppe e del Bambino Gesù, togliere quell’attaccamento alle occasioni, che più ci mettono in pericolo di peccare.
Intenzione: Pregare per tutti i missionari nel mondo.
Giaculatoria: O Giuseppe fedelissimo, prega per noi.
VI. Andiamo a San Giuseppe con il cuore e con la preghiera. Felici noi, se sapremo trovare accoglienza presso il suo cuore buono! Soprattutto per i momenti dell’agonia teniamo caro San Giuseppe, che meritò di spirare tra le braccia di Gesù e di Maria. Usiamo misericordia con i moribondi e la troveremo anche noi.
Fioretto: Pregare sempre per la salvezza dei morenti.
Intenzione: Pregare per i bambini prossimi a morire prima del Battesimo, perché venga loro affrettata la rigenerazione.
Giaculatoria: O Giuseppe prudentissimo, prega per noi.
VII. Ringraziamo San Giuseppe per i suoi favori e le sue grazie. La riconoscenza piace tanto al Signore ed agli uomini, ma non tutti ne sentono il dovere. Manifestiamola concorrendo a divulgare il suo culto, la sua devozione. L’amore per San Giuseppe ci sarà di grande profitto.
Fioretto: Diffondere la devozione a san Giuseppe sotto qualsiasi forma.
Intenzione: Pregare per le anime del purgatorio.
Giaculatoria: O Giuseppe obbedientissimo, prega per noi.