Santa Teresa d’ Avila: quello che disse sul Santo Rosario
LA PREGHIERA DEL SANTISSIMO ROSARIO IN SANTA TERESA D’AVILA
Santa Teresa d’Avila, per propria esperienza chiamava il Rosario: “Una devozione tutta Divina, una sorgente di grazie, un rimedio a mille mali, una catena che unisce la terra al cielo, un arcobaleno di pace che, il Signore, nella sua Misericordia, ha tracciato nel firmamento della sua Chiesa, e un’àncora di salvezza per tutti noi cristiani”.
Tra le sue devozioni alla Madonna, ha dato un posto di preferenza al Santo Rosario, il quale, è uno dei primi ricordi che affiorano alla memoria di Teresa, quando inizia il racconto della sua vita. Impara a recitarlo dalla madre. Donna Beatrice, che era molto devota del Santo Rosario, come puntualizza la Santa.
Teresa non abbandonerà mai questa particolare devozione alRosario. È il suo omaggio quotidiano alla Madonna.
Nei Processi di canonizzazione della Santa troviamo una testimonianza preziosa al riguardo.
Una nipote dichiara: “Per quanto la malattia la colpisse, non tralasciava mai di recitarlo, di trovare il tempo per farlo, fosse anche alle dodici o all’una di notte”.
Una volta, iniziando a recitare il Rosario, fu rapita in estasi e vide il Purgatorio che, aveva la forma di un grande recinto, in cui le anime, penavano fra le fiamme purificatrici.
Alla prima Ave Maria che ella recitò, vide subito un getto d’acqua freschissima cadere sulle anime e refrigerarle; così avvenne anche alla seconda Ave Maria, così alla terza, alla quarta … capì allora di quanto sollievo, la recita del Rosario, fosse alle anime purganti, e non avrebbe voluto interromperlo mai.