Le indulgenze che puoi beneficare con la Confraternita del Santo Rosario

D. Qual è il fine della confraternita?
R. È di riunire il più gran numero possibile di uomini, di qualunque stato o condizione, con l’obbligo di recitare il Santo Rosario.
D. Quali sono gli obblighi dei fratelli?
R. Unico obbligo, ma senza peccato, è di recitare il Rosario da 15 Misteri una volta per settimana. Detto Rosario può recitarsi a piacimento, in qualunque luogo e senza stare in ginocchio. Può recitarsi sia tutto assieme, sia 5 Misteri per volta, e in tre giorni distinti, e possono essere interrotti anche i misteri fra di loro, secondo la concessione di Pio X (14 ottobre 1906).
D. Quali sono le Indulgenze concesse ai fratelli?
R. Sono le seguenti:
1. Indulgenza plenaria il giorno dell’ammissione.
2. Per chi si confessa e comunica nella chiesa del Rosario, recitando due parti di Rosario, secondo le intenzioni del Sommo Pontefice. Queste due Indulgenze si possono lucrare sia il giorno dell’ammissione, sia la domenica seguente.
D. Quali sono le Indulgenze concesse ai fratelli per la recita del Rosario?
R. Sono le seguenti:
1. Indulgenza plenaria una volta in vita se ha recitato il Rosario tutte le settimane, secondo lo Statuto.
2. A chi recita la corona intera, tutte le Indulgenze accordate in Spagna a chi fa la stessa recita.
3. 50 anni una volta al giorno a chi recita una terza parte di Rosario nella chiesa o nella cappella della confraternita, o in qualunque chiesa, seè forestiero.
4. 10 anni e 10 quarantene ogni volta a chi recita per tre volte il Rosario nella settimana.
5. 7 anni e 7 quarantene ogni settimana a chi recita il Rosario intero.
6. 5 anni e 5 quarantene ogni volta che i fratelli, nel recitare il Rosario, nel dire l’Ave Maria, pronunziano il nome di Gesù.
7. 2 anni a chi recita il Rosario settimanale in tre giorni, una terza parte per giorno.
8. 300 giorni quando se ne recita una terza parte.
9. 100giorni una volta a chi recita o canta il Rosario durante la processione della Madonna nella chiesa dei Domenicani.
10. Indulgenza plenaria il giorno dell’Annunziata, confessandosi, comunicandosi e recitando il Rosario.
11. 10 anni e 10 quarantene a chi recita il Rosario nella festa della Purificazione, dell’Assunzione e della Natività.
12. 10 anni e 10 quarantene a chi recita una terza parte il giorno di Pasqua, dell’Annunziata e dell’Assunzione.
13. 7 anni e 7 quarantene nelle altre feste del Signore e della Madonna, dove si celebrano i Misteri del Rosario, cioè la Visitazione, il Natale, la Purificazione, l’Addolorata, l’Ascensione, la Pentecoste, Tutti i Santi, recitando 5 Misteri del Rosario.
14. 7 anni e 7 quarantene nella festa della Natività, dell’Annunziata e dell’Assunzione, se secondo lo statuto, si è recitato il Rosario intero settimanale.

PRATICA: Durante le tentazioni: «Dolce Cuore di Maria, siate la salvezza mia». (300 giorni di indulgenza).

GIACULATORIA: Innanzi al SS. Sacramento: «Nostra Signora del SS. Sacramento, pregate per noi» (Indulgenza 300 giorni).

FRUTTO
«Maria, speranza nostra, abbi di noi pietà».
300 giorni ogni volta. (Pio X, 8 gennaio 1906).
«Sia benedetta la Santa ed Immacolata Concezione della Beatissima Vergine Maria Madre di Dio».
300 giorni ogni volta. (Leone XIII, 10 settembre 1878).
«Nostra Signore di Lourdes, pregate per noi».
300 giorni ogni volta. (Pio X, 9 settembre 1907).
«Nostra Signora, Regina della Guardia (nella Liguria), pregate per noi che ricorriamo a Voi».
300 giorni ogni volta. (Pio X, 10 aprile 1908).
«Maria Addolorata, Madre di tutti i cristiani, pregate per noi».
300 giorni ogni volta. (Pio X, 2 giugno 1906).
«Madre di amore, di dolore e di misericordia, pregate per noi».
300 giorni ogni volta. (Pio X, 2 giugno 1906).
«O Maria, benedite questa casa, dove si benedice sempre il vostro nome. Viva sempre Maria, l’Immacolata, la sempre Vergine, la benedetta fra le donne, la Madre del Signor nostro Gesù Cristo, la Regina del Paradiso».
300 giorni ogni volta. (Pio X, 4 giugno 1906).