5 Dicembre ” com’è possibile questo?”
“COME E’ POSSIBILE QUESTO?”
La Vergine esprime con prudenza la sua difficoltà, parla con franchezza e coraggio della sua verginità: «Allora Maria disse all’angelo: “Come è possibile? Non conosco uomo”»; non chiede un segno, ma solo una informazione. «Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile”» (Le 1,34-36). Maria nel colloquio dimostra saggezza e libertà, conserva anche la capacità di obiettare, suscita con lucidità il problema della sua verginità. Verginità, nel significato più profondo del termine, vuol dire libertà del cuore per Dio; non è solo verginità corporale, ma spirituale; non è solo astinenza dall’uomo, ma espansione per Dio, è amore e via per ascendere a Dio. Un concepimento verginale non era pensabile essendo estraneo alle leggi della natura; ma le parole dell’angelo rivelano il progetto di Dio: «Lo Spirito Santo scenderà su di te»; e con la sua potenza di vita, farà nascere la vita divina e Dio in te si farà uomo. L’inaudito annuncio dell’eterno disegno di Dio può realizzarsi per la potenza dello Spirito; il miracolo della nuova vita avverrà al di fuori delle leggi della natura. E, come segno anche se non richiesto da Maria, l’onnipotenza divina renderà madre l’anziana Elisabetta: «Nulla è impossibile a Dio» (Lc 1,37).
PREGHIERA
Donaci, o Maria, l’agilità del tuo andare sollecita e disponibile verso Colui che ti ha chiamata ad essere Madre sua.
Nel tuo sì custodisci anche il nostro desiderio di concederci totalmente alla volontà di Dio.
FIORETTO DEL GIORNO:
Ricorderò oggi che l’invito alla conversione è rivolto anche a me. Prima di addormentarmi faccio un esame di coscienza.