La devozione a Gesù e la potente giaculatoria al suo nome

Gesù rivelò alla Serva di Dio Suor Saint-Pierre, carmelitana di Tour (1843), l’Apostola della Riparazione:

“Il mio nome è da tutti bestemmiato: gli stessi fanciulli bestemmiano e l’orribile peccato ferisce apertamente il mio Cuore. Il peccatore con la bestemmia maledice Dio, lo sfida apertamente, annienta la Redenzione, pronuncia da sé la propria condanna. La bestemmia è una freccia avvelenata che mi penetra nel Cuore. Io ti darò una freccia d’oro per cicatrizzarmi la ferita dei peccatori ed è questa:

Sempre sia lodato, benedetto, amato, adorato, glorificato il Santissimo, il Sacratissimo, l’adoratissimo – eppure incomprensibile – Nome di Dio in cielo, in terra o negli inferi, da tutte le creature uscite dalle mani di Dio. Per il Sacro Cuore di nostro Signore Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento dell’altare. Amen

Ogni volta che ripeterai questa formula ferirai il mio Cuore d’amore. Tu non puoi comprendere la malizia e l’orrore della bestemmia. Se la mia Giustizia non fosse trattenuta dalla misericordia, schiaccerebbe il colpevole verso il quale le stesse creature inanimate si vendicherebbero, ma io ho l’eternità per punirlo. Oh, se sapessi quale grado di gloria ti darà il Cielo dicendo una sola volta:

O ammirabile Nome di Dio!

in spirito di riparazione per le bestemmie”

CORONCINA RIPARATRICE al SANTISSIMO NOME di GESU’

Sui grani grossi della Corona del Santo Rosario: si recita il Gloria e la seguente efficacissima preghiera suggerita da Gesù stesso:

Sempre sia lodato, benedetto, amato, adorato, glorificato il Santissimo, il Sacratissimo, l’adoratissimo – eppure incomprensibile – Nome di Dio in cielo, in terra o negli inferi, da tutte le creature uscite dalle mani di Dio. Per il Sacro Cuore di nostro Signore Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento dell’altare. Amen

Sui grani piccoli si dice 10 volte:

Cuore Divino di Gesù, converti i peccatori, salva i moribondi, libera le Anime sante del Purgatorio

Si conclude con:

Gloria al Padre, Salve o Regina e l’Etemo riposo