Medjugorje: la veggente Vicka ci dà cinque consigli dati dalla Madonna
. La Madonna dona le stesse grazie oggi come all’inizio?
R. Sì, tutto sta che noi siamo aperti a ricevere quello che Lei ci vuol dare. Quando non abbiamo problemi, ci dimentichiamo di pregare. Quando invece ci sono problemi ricorriamo a Lei per ottenere aiuto e per risolverli. Ma anzitutto dobbiamo attenderci quello che Lei desidera darci; dopo, Le diremo quello di cui abbiamo bisogno. Che vale è la realizzazione dei suoi piani, che sono quelli di Dio, non le nostre intenzioni.
D. Che dici dei giovani che sentono il vuoto e l’assurdità totale della loro vita?
R. E perché hanno messo in secondo piano ciò che ha un vero senso. Devono cambiare e riservare a Gesù il primo posto nella loro vita. Quanto tempo sprecano al bar o alla discoteca! Se trovassero mezz’ora per pregare, il vuoto cesserebbe.
D. Ma come fare a dare il primo posto a Gesù?
R. Cominciare dalla preghiera per imparare a conoscere Gesù come persona. Non basta dire: crediamo in Dio, in Gesù, che si trovano da qualche parte o di là delle nuvole. Dobbiamo chiedere a Gesù che ci dia la forza di incontrarlo nel nostro cuore perché entri nella nostra vita e ci guidi in tutto quello che facciamo. Poi progredire nella preghiera.
D. Perché tu parli sempre della Croce?
R. Una volta Maria è venuta col suo Figlio crocefisso. Basta vedere una volta a qual punto ha sofferto per noi! Ma noi non lo vediamo e continuiamo ogni giorno a offenderlo. La Croce è qualcosa di grande anche per noi, se l’accettiamo. Ciascuno ha la sua croce. Quando la si accetta, è come se scomparisse e allora si percepisce fino a che punto Gesù ci ama e quale prezzo ha pagato per noi. Anche la sofferenza è un dono tanto grande, di cui dobbiamo essere grati a Dio. Egli sa il perché ce l’ha data e anche quando ce la toglierà: chiede la nostra pazienza. Non dire: perché proprio a me? Noi non conosciamo il valore della sofferenza davanti a Dio: chiediamo la forza di accettarla con amore.