Il trapasso da questo mondo
Mi trovo nel letto della mia casa, tutti i miei figli, parenti, mia moglie, intorno a me in lacrime aspettando il mio ultimo respiro e la mia fine in questo mondo. Mentre i miei occhi si abbagliano sempre di più e il suono esterno alla mie orecchie diminuisce vedo dinnanzi a me una figura si angelo che si siede accanto a me.
“Sono il tuo angelo custode colui che ti ha guidato per tutta la vita. Tu sei stato un buon uomo ma tenevi nel giorno poco conto di Dio e della tua anima. Stavi tutto il giorno a curare affari e poi solo alle volte avevi nostalgia delle cose spirituali. Io alle volte ponevo dinnanzi a te ostacoli per guidarti alla giusta strada ma spesso non riuscivi a percepire i miei messaggi”.
Dopo che il mio angelo mi aveva detto queste parole intorno a me aumentavano sempre di più le presenze angeliche e poi vidi numerose anime con una tunica lunga bianca, erano i Santi del Paradiso dove la mia anima ormai che stava lasciando il corpo doveva aggregarsi a loro.
Perché tanti Santi? Perché tanti angeli? Queste presenze ci vengono incontro quando a seguire viene la presenza di Gesù e Maria.
Infatti la presenza di Gesù e immediata. Io sentivo una forte angoscia, avevo paura, non ero degno del Paradiso e poi il mio angelo in poche parole mi aveva dato il quadro completo della mia vita.
Il volto si impallidisce, il fiato viene meno, la mia vita è agli sgoccioli, il pianto dei miei diventa più forte, ormai intorno a me sento poco, vedo una confusione di persone e di anime trapassate intorno a me, non riesco a capire quale sarà la mia sorte eterna, mentre vedo e penso a tante cose di una vita che finisce e una sorte eterna che devo avere. Ecco una forte luce, un qualcosa cha abbaglia tutto ciò che è intorno a me, ecco il Signore Gesù.
Gesù mi guarda, mi sorride e mi accarezza. In quel momento di sofferenza e di pianto l’unico che mi aveva sorriso è stato Gesù. Il Signore mi disse “anche se non sei stato dei migliori Cristiani, ma hai curato spesso i tuoi affari senza dare troppo importanza alla tua anima, io sono venuto a prenderti per portarti in Paradiso. Io sono il Dio della vita e del perdono, chi crede in me vive e ogni suo peccato verrà cancellato. Tutto quel male che tu hai commesso in vita, tutti i tuoi peccati, saranno lavati dal sangue della mia Croce. Tu sei mio figlio io ti amo e ti perdono”.
Dopo queste parole il mio cuore cessa di battere, davanti a me si apre un corridoio di luce dove passano prima tutti gli angeli e i santi e poi Gesù mi pone la mano sul collo e mi accompagna nel suo regno eterno dove una maestosa musica, e tante anime felici, accolgono la mia venuta.
Il mio angelo custode mi aveva detto ciò che era vero della mia vita ma il Signore Gesù che è il Signore eterno della vita aveva capovolto tutto il mio male e mi aveva ridato la vita eterna solo grazie alla sua onnipotenza misericordia.
Pensi che questa sia una semplice storiella inventata? Pensi che questa sia una dei tanti scritti fatti? No, caro amico questa è una storia vera. Questa è una storia vissuta. Questo è quello che ti attende anche se non credi. Anche se non credi Gesù mette la sua mano sul tuo collo, ti perdona e ti accompagna in Paradiso. Il Dio della vita non può mai negare la sua Croce, non può negare il sangue versato, non può fare a meno della sua misericordia.
Scritto da Paolo Tescione