Vangelo di oggi 7 Marzo 2020 con commento
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,43-48.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. »
San Massimo il Confessore (ca 580-662)
monaco e teologo
Centuria sull’amore IV n. 19, 20, 22, 25, 35, 82, 98
Gli amici di Cristo sono perseveranti nell’amore fino alla fine
Veglia su te stesso. Sta’ attento che il male che ti separa da tuo fratello non si trovi in te, e non in lui. Affrettati a riconciliarti con lui (cfr Mt 5,24), per non allontanaarti dal comandamento dell’amore. Non disprezzare il comandamento dell’amore. E’ per lui che sarai figlio di Dio. Mentre se lo trasgredisci ti ritroverai figlio della geenna. (…)
Hai conosciuto la prova causata dal fratello e la tristezza ti ha portato all’odio? Non lasciarti vincere dall’odio, ma vinci l’odio con l’amore. Ecco come vincerai: pregando sinceramente Dio per lui, difendendolo o persino assistendolo per giustificarlo, considerando che tu stesso sei responsabile della tua prova, e sopportandola con pazienza fino a che il buio sia passato. (…) Non consentire di perdere l’amore spirituale, poiché non c’è alcun altra strada di salvezza per l’uomo. (…) Un’anima ragionevole che nutre odio contro un uomo non può essere in pace con Dio che ha dato i comandamenti. Dice: “Se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe” Mt 6,15). Se quell’uomo non vuol essere in pace con te, almeno guardati di odiarlo, prega per lui sinceramente e non dir male di lui a nessuno. (…)
Cerca il più possibile di amare tutti. E se non ce la fai ancora, almeno non odiare nessuno. Ma se non riesci a fare neppure questo, non disprezzare le cose del mondo. (…) Gli amici di Cristo amano veramente tutti gli esseri, ma non sono amati da tutti. Gli amici di Cristo sono perseveranti nell’amore fino alla fine. Gli amici del mondo invece perseverano fino a che il mondo li porta a scontrarsi gli uni con gli altri.