Rifletti, oggi, sulle parole dette da Gesù

“In verità, in verità, ti dico, piangerai e piangerai, mentre il mondo si rallegra; ti rattristerai, ma il tuo dolore diventerà gioia ”. Giovanni 16:20

Il dolore, il lutto e persino il pianto fanno parte della vita. I bambini piangeranno spesso alla minima difficoltà, ma tutti noi dovremo affrontare il dolore e il dolore per tutta la vita.

In questo passaggio sopra, Gesù informa i Suoi apostoli che il dolore e il dolore faranno parte della loro vita. Questa è un’affermazione molto sobria ma realistica da parte di nostro Signore. È un atto d’amore, da parte sua, essere in prima fila con i Suoi Apostoli sulle difficoltà che dovranno affrontare.

La buona notizia è che Gesù segue questa affermazione con la speranza che il loro “dolore diventerà gioia”. Questa è la parte più importante di ciò che dice Gesù.

Lo stesso vale nelle nostre vite. Gesù non ci promette che le nostre vite saranno libere da difficoltà e dolore. Non ci dice che seguirlo significa che tutto sarà facile nella vita. Invece, vuole che sappiamo che seguiremo le sue orme se scegliamo di seguirlo. Ha sofferto, è stato maltrattato e alla fine ucciso. E questo sarebbe tragico se alla fine non risuscitasse dai morti, ascendesse in Cielo e trasformasse tutti i precedenti dolori e sofferenze nel mezzo stesso della salvezza del mondo.

Se seguiamo le sue orme, abbiamo bisogno di vedere ogni piccolo dolore nella nostra vita come potenzialmente un mezzo di grazia per molti. Se riusciamo ad affrontare le difficoltà della vita con fede e speranza, nulla alla fine ci terrà giù e tutto sarà in grado di essere usato per la gloria di Dio e provocherà una grande gioia.

Rifletti, oggi, su queste parole di Gesù. Sappi che non stava parlando solo ai Suoi apostoli, ma anche a te. Non essere scandalizzato o scioccato quando la vita ti dà qualche difficoltà. Non disperare quando la sofferenza ti viene posta davanti. Abbandonare tutte le cose a nostro Signore e lasciarlo trasformare nella gioia che Egli promette alla fine.

Signore, mi arrendo a te tutta la sofferenza nella mia vita. Il mio dolore, le difficoltà, il dolore e la confusione che metto nelle tue mani. Confido che tu sia onnipotente e desideri trasformare tutte le cose in un mezzo della tua gloria. Dammi speranza nei momenti di disperazione e fiducia quando la vita è difficile. Gesù io credo in te.