Rifletti, oggi, su quanto è forte la tua fede
Maestro, desideriamo vedere un tuo segno.” Egli rispose loro in risposta: “Una generazione malvagia e infedele cerca un segno, ma nessun segno gli sarà dato se non il segno del profeta Giona”. Matteo 12: 38-39
Giona era il segno. Trascorse tre giorni e tre notti nel ventre di una balena. Fu certamente ritenuto morto da coloro che lo hanno gettato oltre il bordo della barca. Ma la balena ha agito come uno strumento della volontà di Dio in quanto ha portato Giona a Ninive per predicare il pentimento. E si pentirono e cambiarono la vita! L’oscurità del ventre della balena, alla fine, divenne una benedizione e un segno per i secoli a venire.
Passa rapidamente dalla storia di Giona alla storia sopra quando i seguaci di Gesù cercano un segno da lui. Vogliono una sorta di “prova” di chi è. O forse sono solo curiosi e vogliono essere “intrattenuti” da un miracolo. Qualunque sia il caso, Gesù chiarisce che il segno che darà sarà il segno di Giona.
Chiaramente, la storia di Giona è una prefigurazione della morte di Gesù; I suoi tre giorni nella tomba e la sua risurrezione. Questo è il segno che Gesù offrirà e il segno che continua a offrire. È un segno di grande speranza quando lo percepiamo correttamente.
Tuttavia, molto spesso possiamo cadere nella stessa tentazione dei seguaci di Gesù nella storia sopra. Molto spesso vogliamo anche un segno diverso dai segni che Gesù ci ha dato. Vogliamo qualche altra prova da Dio della sua volontà. Vogliamo che parli ad alta voce e chiaramente. Ma ciò non accade sempre. Più spesso ciò che sperimentiamo è ciò che sembra essere il silenzio di Dio. Potremmo chiederci: “Signore, dove sei? Perché non mi parli? Ma Gesù ci parlerà allo stesso modo. Ci ricorderà delicatamente della sua vita, morte e risurrezione. Ci ricorderà che dobbiamo credere in tutto ciò che ha parlato e anche se ci sentiamo come se fossimo nel ventre di una balena o morti in una tomba, la speranza non è persa. Dio è presente in tutte le cose ed è attivo e presente per noi anche quando sembra essere silenzioso.
Rifletti, oggi, su quanto è forte la tua fede anche se potresti non ottenere il segno dal Cielo che potresti desiderare. Bisogna ricordare che il Padre ti ha parlato chiaramente attraverso la vita, la morte e la risurrezione di Gesù e questo è il modo in cui continua a parlarti oggi. Ascolta quella lezione e abbraccia le verità che proclama. Anche se ti senti come se fossi in una tomba o Dio tace, sappi che non lo è. Ti sta parlando tutto il tempo. Devi solo discernere la sua voce.
Signore, aiutami a credere in Te anche se non vedo miracoli o segni dal Cielo. Aiutami a credere in Te nonostante i dubbi o le debolezze che ho nella vita. Dammi una ferma fede per rispondere alla tua chiamata nella mia vita. Gesù io credo in te.