Devozione pratica del giorno: il comando d’amore di Dio

L’AMORE DI DIO

1. Dio lo comanda. Amerai il tuo Dio con tutto il tuo cuore, disse il Signore a Mosè; comando ripetuto da Gesù nella nuova legge. S. Agostino se ne meraviglia, perché il nostro cuore, creato per amare, non trova, pace se non nell’amore di Dio. A che dunque comandarcelo? Se ci sentiamo irrequieti e mal soddisfatti delle creature, degli amici, dei piaceri, di tutte le cose terrene, perché non ci volgiamo a Dio? Come spiegare tanto ardore per gli uomini, e nulla per Dio?

2. Tale comando è un mistero. Iddio così grande, così potente, come mai quasi va limosinando il cuore dell’uomo, così piccolo e miserabile, e debole verme di terra? Iddio, corteggiato da miriadi di Angeli e di Santi, come mai pare geloso del cuore dell’uomo, a cui dice: Figlio, dammi il tuo amore? Che bene può l’uomo aggiungere a Dio, felice e beato in Sé stesso, che pur dice di trovare le sue delizie in noi! Che misteri d’amore! Ti chiede il cuore, e tu glielo neghi?

3. A chi giova il comando d’amore. Sia che tu ami ovvero odii Iddio, Dio non muta, è sempre beato. Sia che tu giunga al Ciclo ovvero che ti danni, Iddio ne trae eguale gloria o di bontà o di giustizia; ma è per te il danno e la rovina Ama Iddio, e troverai la pace del cuore, la contentezza dell’anima, per quanto è lecito quaggiù, e la sorte beata per tutta l’eternità. Amalo, cioè: 1° non offenderlo; 2° pensa a Lui, vivi per Lui.

PRATICA. — Passa la giornata senza peccati : di’ ogni tanto: Mio Dio, datemi un po’ di amore.