Rifletti, oggi, su quando sei disposto a superare il peccato
Gesù disse: “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti. Siete come tombe imbiancate a calce, che sembrano belle all’esterno, ma dentro sono piene di ossa di morti e di ogni genere di sporcizia. Anche così, all’esterno sembri giusto, ma dentro sei pieno di ipocrisia e malvagità “. Matteo 23: 27-28
Ahia! Ancora una volta abbiamo Gesù che parla in modo eccezionalmente diretto ai farisei. Non si trattiene affatto nella sua condanna di loro. Sono descritti sia come “imbiancati” che come “tombe”. Sono imbiancati nel senso che fanno tutto il possibile per far sembrare, esteriormente, che sono santi. Sono tombe nel senso che in loro vivono il peccato sporco e la morte. È difficile immaginare come Gesù avrebbe potuto essere più diretto e più condannante nei loro confronti.
Una cosa che questo ci dice è che Gesù è un uomo della massima onestà. Lo chiama così com’è e non mescola le sue parole. E non fa falsi complimenti né fa finta che tutto vada bene quando non lo è.
E tu? Sei in grado di agire con totale onestà? No, non è nostro compito fare quello che ha fatto Gesù e condannare gli altri, ma dovremmo imparare dalle azioni di Gesù e applicarle a noi stessi! Sei pronto e disposto a guardare la tua vita e chiamarla così com’è? Sei pronto e disposto ad essere onesto con te stesso e con Dio riguardo alle condizioni della tua anima? Il problema è che spesso non lo siamo. Spesso facciamo solo finta che tutto vada bene e ignoriamo le “ossa di uomini morti e ogni tipo di sporcizia” in agguato dentro di noi. Non è bello da vedere e non è facile ammetterlo.
Quindi, di nuovo, che ne dici di te? Puoi dare uno sguardo onesto alla tua anima e dare un nome a ciò che vedi? Si spera che vedrai la bontà e la virtù e ne gioirai. Ma puoi essere certo che vedrai anche il peccato. Si spera non nella misura in cui i farisei avevano “ogni sorta di sporcizia”. Tuttavia, se sei onesto, vedrai dello sporco che deve essere pulito.
Rifletti, oggi, su quanto sei disposto a 1) nominare onestamente la sporcizia e il peccato nella tua vita e, 2) sforzarti sinceramente di superarli. Non aspettare che Gesù sia spinto al punto di gridare “Guai a te!”
Signore, aiutami a dare uno sguardo onesto alla mia vita ogni giorno. Aiutami a vedere non solo le buone virtù che hai formato dentro di me, ma anche la sporcizia che c’è a causa del mio peccato. Possa io cercare di essere purificato da quel peccato in modo da poterti amare più pienamente. Gesù io credo in te.