San Cornelio, Santo del giorno per il 16 settembre
(d. 253)
La storia di San Cornelio
Non c’è stato nessun papa per 14 mesi dopo il martirio di san Fabiano a causa dell’intensità della persecuzione della Chiesa. Durante l’intervallo, la Chiesa era governata da un collegio di sacerdoti. San Cipriano, amico di Cornelio, scrive che Cornelio fu eletto papa “per giudizio di Dio e di Cristo, per testimonianza della maggior parte del clero, per voto del popolo, con il consenso di sacerdoti anziani e di uomini buoni . “
Il problema più grande del mandato di due anni di Cornelio come papa aveva a che fare con il Sacramento della Penitenza e si concentrava sulla riammissione dei cristiani che avevano negato la loro fede durante il tempo della persecuzione. Alla fine due estremi furono entrambi condannati. Cipriano, primate del Nord Africa, si è appellato al papa per confermare la sua posizione secondo cui i ricaduti potevano essere riconciliati solo con la decisione del vescovo.
A Roma, tuttavia, Cornelio ha incontrato il punto di vista opposto. Dopo la sua elezione, un sacerdote di nome Novaziano (uno di quelli che avevano governato la Chiesa) si fece consacrare un vescovo rivale di Roma, uno dei primi antipapi. Ha negato che la Chiesa avesse alcun potere di riconciliare non solo gli apostati, ma anche i colpevoli di omicidio, adulterio, fornicazione o secondo matrimonio! Cornelio aveva il sostegno della maggior parte della Chiesa (specialmente di Cipriano d’Africa) nel condannare il novaziano, sebbene la setta persistesse per diversi secoli. Cornelio tenne un sinodo a Roma nel 251 e ordinò che i “recidivi” fossero restituiti alla Chiesa con le solite “medicine del pentimento”.
L’amicizia di Cornelio e Cipriano fu tesa per un po ‘quando uno dei rivali di Cipriano fece accuse contro di lui. Ma il problema è stato risolto.
Un documento di Cornelio mostra l’estensione dell’organizzazione nella Chiesa di Roma alla metà del III secolo: 46 sacerdoti, sette diaconi, sette suddiaconi. Si stima che il numero dei cristiani ammontasse a circa 50.000. Morì a causa delle fatiche del suo esilio nell’attuale Civitavecchia.
Riflessione
Sembra abbastanza vero dire che quasi ogni possibile falsa dottrina è stata proposta in un momento o nell’altro nella storia della Chiesa. Il terzo secolo vide la risoluzione di un problema che a malapena consideriamo: la penitenza da fare prima della riconciliazione con la Chiesa dopo il peccato mortale. Uomini come Cornelio e Cipriano furono gli strumenti di Dio nell’aiutare la Chiesa a trovare un percorso prudente tra gli estremi del rigorismo e del lassismo. Fanno parte del flusso sempre vivo della tradizione della Chiesa, assicurando la continuazione di ciò che è stato iniziato da Cristo e valutando nuove esperienze attraverso la saggezza e l’esperienza di coloro che sono passati prima.