Rifletti, oggi, su questa importante domanda nella tua vita. “Sto adempiendo la volontà del Padre celeste?”
Non tutti quelli che mi dicono: ‘Signore, Signore’ entreranno nel Regno dei cieli, ma solo colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”. Matteo 7:21
È spaventoso pensare a coloro di cui parla Gesù. Immagina di arrivare davanti al trono di Dio al tuo passaggio da questa vita terrena e gridare a Lui: “Signore, Signore!” E ti aspetti che Lui ti sorrida e ti dia il benvenuto, ma invece ti trovi faccia a faccia con la realtà della tua continua e ostinata disobbedienza alla volontà di Dio per tutta la vita. All’improvviso ti rendi conto di aver agito come se fossi un cristiano, ma era solo un atto. E ora, nel giorno del giudizio, la verità è resa manifesta per te e perché tutti la vedano. Uno scenario davvero spaventoso.
A chi succederà questo? Naturalmente, solo il nostro Signore lo sa. È l’unico e solo giudice giusto. Lui e solo Lui conosce il cuore di una persona e il giudizio è lasciato solo a Lui. Ma il fatto che Gesù ci abbia detto che “Non tutti” che si aspettano di entrare in Paradiso entreranno dovrebbe attirare la nostra attenzione.
Idealmente, le nostre vite sono dirette da un profondo e puro amore di Dio, ed è questo amore e solo questo amore che dirige le nostre vite. Ma quando un puro amore di Dio non è chiaramente presente, allora la cosa migliore potrebbe essere un santo timore. Le parole pronunciate da Gesù dovrebbero evocare questo “santo timore” dentro ognuno di noi.
Con “santo” intendiamo che c’è una certa paura che può motivarci a cambiare la nostra vita in modo autentico. È possibile che inganniamo gli altri, e forse anche noi stessi, ma non possiamo ingannare Dio. Dio vede e conosce tutte le cose, e conosce la risposta all’unica e unica domanda che conta nel giorno del giudizio: “Ho adempiuto la volontà del Padre nei cieli?”
Una pratica comune, raccomandata ripetutamente da Sant’Ignazio di Loyola, è quella di considerare tutte le nostre decisioni e azioni attuali dal punto di vista del giorno del giudizio. Cosa avrei voluto fare in quel momento? La risposta a questa domanda è di fondamentale importanza per il modo in cui viviamo la nostra vita oggi.
Rifletti, oggi, su questa importante domanda nella tua vita. “Sto adempiendo la volontà del Padre celeste?” Cosa vorrei aver fatto, qui e ora, mentre mi trovo davanti al tribunale di Cristo? Qualunque cosa ti venga in mente, dedica del tempo a questo e sforzati di approfondire la tua determinazione a qualunque cosa Dio ti riveli. Non esitare. Non aspettare. Preparati ora in modo che il giorno del giudizio sia anche un giorno di gioia e gloria straordinarie!
Mio Dio salvatore, prego per avere un’idea della mia vita. Aiutami a vedere la mia vita e tutte le mie azioni alla luce della Tua volontà e della Tua Verità. Mio amorevole Padre, desidero vivere pienamente in accordo con la Tua perfetta volontà. Dammi la grazia di cui ho bisogno per modificare la mia vita in modo che il giorno del giudizio sia un giorno di massima gloria. Gesù io credo in te.