Rifletti, oggi, su tutto ciò che il nostro Signore ti ha detto nel profondo della tua anima
“Ora, Maestro, puoi lasciare che il tuo servitore vada in pace, secondo la tua parola, poiché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, che hai preparato agli occhi di tutti i popoli: una luce per la rivelazione ai Gentili e gloria per la tua popolo Israele “. Luca 2: 29-32
Al tempo della nascita di Gesù c’era un uomo di nome Simeone che aveva passato tutta la vita a prepararsi per un momento significativo. Come tutti gli ebrei fedeli dell’epoca, Simeone stava aspettando il Messia in arrivo. Lo Spirito Santo gli aveva rivelato che avrebbe davvero visto il Messia prima della sua morte, e così questo accadde quando Maria e Giuseppe portarono Gesù nel tempio per offrirlo al Signore da bambino.
Prova a immaginare la scena. Simeone aveva vissuto una vita santa e devota. E nel profondo della sua coscienza, sapeva che la sua vita sulla terra non sarebbe finita finché non avesse avuto il privilegio di vedere il Salvatore del mondo con i propri occhi. Lo sapeva per un dono speciale della fede, una rivelazione interiore dello Spirito Santo, e credette.
È utile pensare a questo dono unico di conoscenza che Simeone ha avuto per tutta la vita. Normalmente acquisiamo conoscenza attraverso i nostri cinque sensi. Vediamo qualcosa, ascoltiamo qualcosa, assaggiamo, annusiamo o sentiamo qualcosa e di conseguenza arriviamo a sapere che è vero. La conoscenza fisica è molto affidabile ed è il modo normale in cui arriviamo a conoscere le cose. Ma questo dono di conoscenza che Simeone aveva era diverso. Era più profondo ed era di natura spirituale. Sapeva che avrebbe visto il Messia prima di morire, non a causa di una percezione sensoriale esterna che aveva ricevuto, ma a causa di una rivelazione interiore dello Spirito Santo.
Questa verità pone la domanda, quale tipo di conoscenza è più certa? Qualcosa che vedi con i tuoi occhi, tocco, odore, ascolto o gusto? O qualcosa che Dio ti parla nel profondo della tua anima con una rivelazione di grazia? Sebbene questi tipi di conoscenza siano diversi, è importante capire che la conoscenza spirituale che è data dallo Spirito Santo è molto più certa di qualsiasi cosa percepita attraverso i soli cinque sensi. Questa conoscenza spirituale ha il potere di cambiare la tua vita e dirigere tutte le tue azioni verso quella rivelazione.
Per Simeone, questa conoscenza interiore di natura spirituale si unì improvvisamente ai suoi cinque sensi quando Gesù fu introdotto nel tempio. Simeone improvvisamente vide, udì e sentì questo Bambino che sapeva che un giorno avrebbe visto con i propri occhi e toccato con le proprie mani. Per Simeon, quel momento è stato il momento culminante della sua vita.
Rifletti, oggi, su tutto ciò che il nostro Signore ti ha detto nel profondo della tua anima. Troppo spesso ignoriamo la sua voce gentile mentre parla, preferendo invece vivere solo nel mondo sensoriale. Ma la realtà spirituale dentro di noi deve diventare il centro e il fondamento della nostra vita. È lì che Dio parla, ed è lì che anche noi scopriremo lo scopo centrale e il significato della nostra vita.
Mio Signore spirituale, ti ringrazio per gli innumerevoli modi in cui mi parli giorno e notte nel profondo della mia anima. Aiutami ad essere sempre attento a Te e alla tua voce gentile mentre mi parli. Possano la Tua voce e solo la Tua voce diventare la direzione guida della mia vita. Possa io confidare nella Tua Parola e non esitare mai dalla missione che mi hai affidato. Gesù io credo in te.