3 Febbraio ricordiamo le lacrime di Civitavecchia: cosa accade realmente, la supplica
di Mina del Nunzio
La Madonnina di Civitavecchia è una statuetta di gesso alta 42 cm. Fu acquistata in un negozio di Medjugorje il 16 settembre 1994 da don Pablo Martìn, parroco della chiesa di Sant’Agostino di Civitavecchia. Ma la sera del 2 febbraio 1995 Jessica la figlia dei coniugi dove si trovava la statua vide qualcosa di anomalo dal volto della madonna “ sangue “ ma, la sera del 3 febbraio anche altre persone videro la stessa scena .
La madonna situata nel l giardino di Fabio lacrimava sangue , è stando ad alcuni studi scentifici ed esami di laboratorio fatti sulle lacrime della madonnina risultava appunto sangue umano di genere maschile , non c erano elementi chimici sul volto della statua di gesso , non c erano tracce di forzature esterne, ma le lacrime erano di sangue ed provenivano dal volto della statua. Il 5 febbraio la notizia venne diffusa dai telegiornali nazionali e La Madonnina venne sottoposta anche ad un breve esorcismo, per escludere l’eventuale natura demoniaca.
Alle presunte 14 lacrimazioni hanno assistito complessivamente circa 50 persone, diverse fra loro per età e condizione sociale. I testimoni ascoltati hanno “giurato di dire la verità e si sono prestati liberamente all’interrogatorio.” Dal 17 giugno 1995 la Madonnina è esposta alla venerazione dei fedeli nella chiesa di Sant’Agostino a Civitavecchia.
SUPPLICA ALLA MADONNINA DELLE LACRIME DI CIVITAVECCHIA
O Madre mia carissima, o Vergine Maria, che ai piedi della Croce, raccogliesti tutto il Sangue purissimo del tuo adorato Figlio, esaudisci la mia preghiera. Fa che quel sangue vermiglio sparso per tutti gli uomini non sia defluito invano sulla nuda terra.
Ravviva con esso le mie povere lacrime con le quali voglio rispondere all’amore di un Dio morto e risorto per me. Concedimi la grazia di una sincera conversione che mi allontani per sempre dal peccato e da ogni dubbio. Sostieni ed aumenta la mia fede, irrobustendola con la totale adesione alla volonta’ del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
O Mamma mia dolcissima, asciuga le mie lacrime, allontana dalla mia famiglia, dalla mia citta’, dal mio ambiente di lavoro e dal mondo intero le terribili grinfie del Maligno. Proteggi la Chiesa del Cristo, il Papa, i Vescovi, i sacerdoti, il Popolo Santo di Dio. Custodisci con amore tutti i nostri bambini, salvandoli sempre da mani impure e violente; proteggi i giovani ed i deboli, liberandoli dal flagello della droga e dalle sfrenatezze del sesso; assisti i nostri ammalati, assicurando loro una pronta guarigione.
Infondi sempre coraggio al nostro Vescovo e a tutta la nostra Chiesa particolare.
Veglia sempre su tutte le anime consacrate al Signore.
Mandaci sacerdoti santi e nuove vocazioni al servizio dell’altare e dei fratelli bisognosi di continua attenzione ed assistenza spirituale.
Risveglia il mondo dal suo torpore di morte che lo ha allontanato dal Figlio tuo, dalla fede nell’unico vero Dio e dal senso del peccato.
Ridona a tutti la luce, speranza, calore, e amore.
Ed infine o Maria, prima di dipartirmi da te, voglio domandarti la grazia che di piu’ mi sta a cuore e per ottenere la quale ardentemente ti prego (breve silenzio). Amen.