Febbraio dedicato alla Madonna di Lourdes, giorno 4: Maria fa vivere maternamente Cristo in noi
“La Chiesa sa e insegna con San Paolo che uno solo è il nostro mediatore: “Non c’è che un solo Dio e uno solo è anche il mediatore tra Dio e gli uomini, l’uomo Gesù Cristo, che per tutti ha dato se stesso quale riscatto” (1 Tm 2, 5 6). La funzione materna di Maria verso gli uomini in nessun modo oscura o diminuisce questa unica mediazione di Cristo, ma ne mostra l’efficacia: è mediazione in Cristo.
La Chiesa sa e insegna che “ogni salutare influsso della Beata Vergine verso gli uomini, nasce dal beneplacito di Dio e sgorga dalla sovrabbondanza dei meriti di Cristo, si fonda sulla mediazione di lui, da essa assolutamente dipende e attinge tutta l’efficacia: non impedisce minimamente l’immediato contatto dei credenti con Cristo, anzi, lo facilita.
Questo salutare influsso è sostenuto dallo Spirito Santo che, come adombrò la Vergine Maria dando in lei inizio alla maternità divina, così ne sostiene di continuo la sollecitudine verso i fratelli. Effettivamente, la mediazione di Maria è strettamente legata alla sua maternità, possiede un carattere specificatamente materno, che la distingue da quello delle altre creature che, in vario modo sempre subordinato, partecipano all’unica mediazione di Cristo” (RM, 38).
Maria è una madre che intercede per noi perché ci ama e non desidera altro che la nostra salvezza eterna, la nostra gioia vera, quella che nessuno potrà toglierci mai. Avendo vissuto Gesù nella pienezza, Maria ci può aiutare a farlo vivere in noi, è “lo stampo” nel quale lo Spirito Santo vuole riprodurre Gesù nei nostri cuori.
Vi è una grande differenza tra il fare una statua in rilievo a colpi di martello e di scalpello e il farne una gettandola in uno stampo. Per farla alla prima maniera gli scultori lavorano molto ed è necessario molto tempo. Per modellare nella seconda maniera, invece, occorrono poco lavoro e pochissimo tempo. Sant’Agostino chiama la Madonna “Forma Dei”: lo stampo di Dio, adatto a formare e a modellare uomini divinizzati. Chi si getta in questo stampo di Dio viene in fretta formato e modellato in Gesù e Gesù in lui. In breve tempo e con poca spesa diventerà un uomo divinizzato perché si è gettato nello stampo nel quale si e formato un Dio” (Trattato V.D. 219).
è questo che vogliamo fare anche noi: gettarci in Maria perché si riproduca in noi l’immagine di Gesù. Allora il Padre, guardandoci, ci dirà: “Ecco il mio figlio prediletto nel quale trovo la mia consolazione e la mia gioia!”.
Impegno: A parole nostre, così come ci detta il cuore, chiediamo allo Spirito Santo di farci conoscere e amare sempre di più la Vergine Maria perché possiamo gettarci in lei con la fiducia e la confidenza di figli.
Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.