Rifletti, oggi, sull’ elenco di peccati identificati dal nostro Signore
Gesù chiamò di nuovo la folla e disse loro: “Ascoltatemi, tutti voi, e comprendete. Niente di ciò che entra dall’esterno può contaminare quella persona; ma le cose che escono dall’interno sono ciò che contaminano “. Marco 7: 14-15
Cosa c’è dentro di te? Cosa c’è nel tuo cuore? Il vangelo di oggi si conclude con un elenco di vizi che purtroppo vengono da dentro: “cattivi pensieri, impudicizia, furto, omicidio, adulterio, avidità, malizia, inganno, licenziosità, invidia, bestemmia, arroganza, follia”. Naturalmente, nessuno di questi vizi è desiderabile se considerato oggettivamente. Sono tutti abbastanza ripugnanti. Eppure troppo spesso sono peccati che le persone affrontano regolarmente in un modo o nell’altro. Prendi l’avidità, per esempio. Quando viene capito chiaramente, nessuno vuole essere conosciuto come avido. È un attributo vergognoso da avere. Ma quando l’avidità non è vista come avidità, è facile cadere nella trappola di viverla. Chi è avido desidera una quantità eccessiva di questo o quello. Più soldi, una casa migliore, una macchina più bella, vacanze più lussuose, ecc. Così, quando una persona agisce in modo avido, l’avidità non sembra indesiderabile. È solo quando l’avidità viene considerata in modo obiettivo che viene compresa per quello che è. In questo Vangelo, nominando questa lunga lista di vizi, Gesù ci compie un incredibile atto di misericordia. Ci scuote e ci chiama a fare un passo indietro e guardare al peccato per quello che è. Gesù chiarisce anche che quando vivi uno o più di questi vizi, diventi contaminato. Diventi avido, bugiardo, crudele, pettegolo, odioso, arrogante, ecc. Oggettivamente nessuno lo vuole. Cosa c’è in quella lista di vizi con cui lotti di più? Cosa vedi nel tuo cuore? Sii onesto con te stesso davanti a Dio. Gesù desidera che il tuo cuore sia puro e santo, libero da queste e da ogni sporcizia. Ma a meno che tu non sia in grado di guardare al tuo cuore con onestà, sarà difficile respingere il peccato con cui lotti. Rifletti, oggi, su questo elenco di peccati identificati dal nostro Signore. Considerali ciascuno e consenti a te stesso di vedere ogni peccato per quello che è veramente. Consenti a te stesso di disprezzare questi peccati con una santa ira e poi volgi gli occhi a quel peccato con cui combatti di più. Sappi che quando vedi consapevolmente quel peccato e lo rifiuti, nostro Signore inizierà a rafforzarti e purificare il tuo cuore in modo che tu possa essere liberato da quella contaminazione e diventare, invece, il bellissimo figlio di Dio che sei stato creato per essere.
Mio misericordioso Signore, aiutami a vedere il peccato per quello che è. Aiutami, in particolare, a vedere il mio peccato, quel peccato nel mio cuore che mi contamina come Tuo caro figlio. Quando vedo il mio peccato, dammi la grazia di cui ho bisogno per rifiutarlo e per rivolgermi a Te con tutto il cuore in modo che possa diventare una nuova creazione nella Tua grazia e misericordia. Gesù io credo in te.