Devozione a Padre Pio: Le sue parole ti concederanno il perdono!
Non ti lamenterai mai dei crimini, ovunque ti siano stati fatti, ricordando che Gesù era saturo di oppressione per la malizia degli uomini di cui lui stesso aveva beneficiato. Tutti voi chiederete scusa per la carità cristiana, tenendo presente l’esempio del divino Maestro che ha persino scusato i suoi crocifissi davanti al Padre.
Preghiamo: chi prega molto si salva, chi prega poco è condannato. Amiamo la Madonna. Amiamola e recitiamo il santo rosario che ci ha insegnato. Ricorda sempre la nostra Madre Celeste. Gesù e la tua anima accettano di coltivare la vigna. Spetta a te rimuovere e trasportare pietre, strappare spine. È compito di Gesù seminare, piantare, coltivare, annaffiare. Ma anche nella tua opera c’è l’opera di Gesù, senza di lui non puoi fare niente.
Per evitare lo scandalo dei farisei, non dobbiamo astenerci dal bene.Ricorda, il malfattore che si vergogna di fare il male è più vicino a Dio dell’uomo onesto che arrossisce per fare il bene. Il tempo speso per la gloria di Dio e la salute dell’anima non è mai speso male.
Alzati dunque, o Signore, e conferma nella tua grazia coloro che mi hai affidato e non permettere a nessuno di perdersi abbandonando l’ovile. Oh Dio! Oh Dio! non permettere che la tua eredità vada perduta. Pregare bene non è una perdita di tempo!
Appartengo a tutti. Chiunque può dire: “Padre Pio è mio”. Amo così tanto i miei fratelli in esilio. Amo i miei figli spirituali come la mia anima e anche di più. Li ho restituiti a Gesù con dolore e amore. Posso dimenticare me stesso, ma non i miei figli spirituali, anzi, vi assicuro che quando il Signore mi chiamerà, gli dirò: “Signore, sto alla porta del cielo; Ti entrerò quando avrò visto entrare gli ultimi dei miei figli ». Preghiamo sempre al mattino e alla sera. Si cerca Dio nei libri, si trova nella preghiera.