Dio ci aiuta a rispondere ai disagi adolescenziali


Una delle sfide più importanti e complesse, un vuoto che solo Gesù, insieme alle famiglie, può colmare. L’adolescenza è una fase della vita delicata, in cui i ragazzi sperimentano sbalzi ormonali, tantissime emozioni contrastanti e un cambiamento nei rapporti sociali. I disagi psicologici in cui precipitano i giovani sono in costante crescita.
Gli adolescenti fanno molta fatica ad affrontare le preoccupazioni e le ansie infatti oggi si tende a nascondere il disagio che cresce.
 Le espressioni del malessere adolescenziale possono essere differenti, in relazione alle caratteristiche di personalità ed ai diversi contesti sociali, scolastici e familiari. Nella struttura ospedaliera, ciò che si registra in continuo aumento sono i ricoveri per tentato suicidio. Gli
esperti parlano di una emergenza psichiatrica, in preadolescenza e in adolescenza. Molti di questi giovani sviluppano idee suicide, vogliono farla finita.

Tra i disturbi abbiamo quelli depressivi, quelli bipolari, quelli della condotta ma anche Covid-19 e lockdown stanno creando molto stress, dovuto all’isolamento forzato. Bisogna ricreare una comunità fatta di relazioni umane vere, sane, concrete, che camminino insieme verso un orizzonte comune, verso una gioia che non è tale quando non è condivisa. Come dice Papa Francesco: bisogna affrontare le cause del male dall’inizio e sradicare l’indifferenza. C’è bisogno di tornare a Cristo, alla fede in Lui e nella Sua opera misericordiosa e di redenzione per la vita di ciascuno. Senza il Signore, infatti, ogni sforzo è vano, e solo Lui è capace di guarire veramente le piaghe del
nostro cuore. Se i giovani non riescono a trovare le risposte di fronte al male, è compito degli adulti, degli educatori e
delle comunità offrire soluzioni soddisfacenti e proposte che invitino a un cammino condiviso. Dobbiamo ritrovare l’amore vero per il prossimo e per la vita, la stessa che il Signore  ci ha donato affinché la possiamo utilizzare al meglio per portare avanti la Sua opera e testimoniare la venuta del Suo regno questa terra.