Teresa Higginson, l’insegnante di scuola con le stimmate
Serva di Dio, Teresa Helena Higginson (1844-1905)
La mistica maestra che ricevette molti doni soprannaturali tra cui Estasi con visioni della Passione di Gesù, insieme alla Corona di Spine e Stimmate, e che fu chiamata a promuovere la pratica della devozione a il Sacro Capo di Gesù.
Teresa Higginson è nata il 27 maggio 1844 nella città santuario di Holywell, in Inghilterra. Era la terza figlia di Robert Francis Higginson e Mary Bowness. Poco prima della nascita di Teresa, sua madre era in pessime condizioni di salute, così andò in pellegrinaggio a Holywell sperando di ottenere una cura al pozzo di San Winifred, dove si dice che le acque curative conosciute come la “Lourdes d’Inghilterra” causare cure miracolose, e così avvenne che questo bambino dal destino speciale nacque nell’antico e famoso santuario, il più antico luogo di pellegrinaggio continuamente visitato in Gran Bretagna.
È cresciuta a Gainsborough e Neston e da adulta ha vissuto a Bootle e Clitheroe, in Inghilterra, e ha trascorso 12 anni a Edimburgo, in Scozia e infine a Chudleigh, in Inghilterra, dove è morta.
Diventerà o una grande santa, o una grande peccatrice
Fin dalla prima infanzia Teresa ha avuto un carattere e una volontà molto forti, quasi ostinata si direbbe, che ovviamente ha causato molte difficoltà e preoccupazioni ai suoi genitori, tanto che un giorno hanno parlato a un prete locale su di lei, e questo la colpì profondamente e divenne uno dei suoi primi ricordi
I suoi genitori, parlando dei guai che stavano avendo riguardo alla sua forte volontà, sentì il sacerdote dire “Questo bambino sarà o un grande santo o un grande peccatore, e condurrà molte anime a Dio, o lontano da Lui “.
Digiuno ed estasi
Così iniziò a insegnare alla scuola cattolica di St Mary a Wigan. Il piccolo staff della scuola di St. Mary era molto felice e intimo. Una delle cose che attirò la loro attenzione nei confronti di Teresa furono gli strani attacchi di debolezza a cui era soggetta la mattina presto, prima di ricevere la Santa Comunione. Andava alla messa quotidiana, ma spesso era così debole che doveva quasi essere portata alle balaustre dell’altare; poi, dopo aver ricevuto la santa Comunione, le tornavano le forze e tornava al suo posto senza aiuto e poteva svolgere i suoi doveri per il resto della giornata come in condizioni di salute normale. Notarono anche quanto rigorosamente digiunasse. C’erano momenti in cui sembrava vivere letteralmente del Santissimo Sacramento da sola, per tre giorni alla volta senza prendere altro cibo.