San Rocco di Tolve: il Santo ricoperto d’oro
Conosciamo meglio le caratteristiche di San Rocco e la sua venerazione nel paese di Tolve.
Nato a Montpellier tra gli anni 1346 e 1350, San Rocco è venerato dalla Chiesa Cattolica ed è Santo Patrono di numerose città. Protettore dalla peste è stato un pellegrino Francese. È anche ritenuto Patrono degli animali, del mondo contadino ed è preso come esempio nel riferimento alla Carità umana e volontariato. Ci sono molte discordanze sul luogo della sua morte, ma le nuove scoperte concordano gli ultimi anni di vita del Santo. È stato prigioniero per qualche anno. Mentre era in viaggio per ritornare in patria, con la barba lunga e trasandata, non sfuggì alle sentinelle e alla curiosità degli abitanti della cittadina di Voghera.
Nonostante i genitori erano Lombardi di origine, nessuno lo riconobbe e fu imprigionato perché non voleva rivelare la sua identità. Preso per una spia, fu condotto davanti al Governatore che era suo zio paterno e senza indagini e senza processo fu condotto in carcere. Non fece nulla per essere riconosciuto continuando a dire che era solo un umile servitore di Gesù Cristo. Morì nella notte tra il 15 e il 16 agosto.
Tolve e la particolare venerazione di San Rocco
Gli aspetti che caratterizzano questo culto nel paese di Tolve sono due. Lo sdoppiamento della festa patronale che non solo si tiene il 16 agosto, ma è replicata anche il 16 settembre e la particolarità della statua nelle processioni pubbliche. Non è ben chiara la motivazione dello sdoppiamento di questo culto ma fonti storiche ci dicono che è tutto legato alla vita agricola. Siccome nel periodo di agosto i contadini erano impegnati con il raccolto, questa celebrazione faceva distogliere la concentrazione dagli impegni lavorativi.
Altre fonti più moderne invece dicono che è semplicemente dovuto al fatto che ad agosto molta gente è fuori per le ferie estive. La festa del Santo si replica il mese successivo. In entrambe le date avviene la famosa vestizione. Due giorni prima del 16, la Sacra Statua viene letteralmente guarnita con oggetti d’oro di ogni forma e dimensione. Collane, anelli, bracciali e altri oggetti sono applicati con una cura alla statua. Questi oggetti sono frutto di donazioni da parte dei fedeli in segno del buon auspicio e grazie ricevute nel corso degli anni.