Perché bisogna essere caritatevoli ?
Perché bisogna essere caritatevoli? Le virtù teologali sono il fondamento dell’attività morale cristiana ,lo animano e gli conferiscono il suo carattere speciale. Informano e danno vita a tutte le virtù morali. Sono infuse da Dio nelle anime dei fedeli per renderli capaci di agire come suoi figli e di meritare la vita eterna. Sono il pegno della presenza e dell’azione dello Spirito Santo nelle facoltà dell’essere umano. Dispongono i cristiani a vivere in una relazione con la Santissima Trinità. Hanno il Dio Uno e Trino come origine, motivo e oggetto.
Perché bisogna essere caritatevoli? Cosa sono le tre virtù
Perché bisogna essere caritatevoli? Cosa sono le tre virtù. Ci sono tre virtù teologali: fede, speranza e carità. Per fede, crediamo in Dio e crediamo in tutto ciò che ci ha rivelato e che la Santa Chiesa propone per la nostra fede. Con la speranza desideriamo, e con ferma fiducia attendiamo da Dio, la vita eterna e le grazie per meritarla. Per carità, amiamo Dio sopra ogni cosa e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio. La carità, forma di tutte le virtù, “lega tutto in perfetta armonia” (Col 3:14).
La Fede
La Fede è la virtù teologale per cui crediamo in Dio e crediamo a tutto ciò che ci ha detto e rivelato, e che la Santa Chiesa propone per la nostra fede, perché è la verità stessa. Per fede “l’uomo si impegna liberamente con tutto se stesso a Dio”. Per questo motivo il credente cerca di conoscere e fare la volontà di Dio. “I giusti vivranno per fede”. La fede vivente “opera [s] attraverso la carità”.Il dono della fede rimane in chi non ha peccato contro di essa. Ma “la fede senza le opere è morta”: quando è priva di speranza e di amore, la fede non unisce pienamente il credente a Cristo e non lo rende membro vivo del suo Corpo.
la Speranza
La speranza è la virtù teologale per cui desideriamo il regno dei cieli e la vita eterna come nostra felicità, riponendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e contando non sulle nostre forze, ma sull’aiuto della grazia dello Spirito Santo. La virtù della speranza risponde all’aspirazione alla felicità che Dio ha posto nel cuore di ogni uomo; raccoglie le speranze che ispirano le attività degli uomini e li purifica per ordinarli al Regno dei cieli; impedisce all’uomo di scoraggiarsi; lo sostiene nei periodi di abbandono; apre il suo cuore in attesa della beatitudine eterna. Animato dalla speranza, è preservato dall’egoismo e condotto alla felicità che scaturisce dalla carità.
La Beneficenza
La carità è la virtù teologale per cui amiamo Dio sopra ogni cosa per se stesso, e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio. Gesù fa della carità il nuovo comandamento. Da qui Gesù dice: “Come il Padre ha amato me, così ho amato voi; rimanete nel mio amore”. E ancora: “Questo è il mio comandamento, che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati”. Frutto dello Spirito e pienezza della Legge, la carità osserva i comandamenti di Dio e del suo Cristo: “Rimani nel mio amore. Se osserverai i miei comandamenti, rimarrai nel mio amore”. Cristo è morto per amore per noi, mentre eravamo ancora “nemici”. Il Signore ci chiede di amare come lui, anche i nostri nemici, di farci prossimo dei più lontani e di amare i bambini ei poveri come Cristo stesso.