“Il Signore mi ha aiutato”, Gianni Morandi e l’incidente, il racconto
Gianni Morandi, di recente, presentando il suo nuovo singolo – L’allegria, scritto dall’amico Jovanotti e prodotta da Rick Rubin – ha raccontato quanto gli è successo qualche mese, ovvero il brutto incidente che lo ha costretto al ricovero in ospedale e con conseguenze ancora oggi presenti.
“Sono caduto dentro una buca – ha raccontato l’artista 76enne – Stavo accendendo il fuoco, è rimasto fuori un pezzo di legno verde, e ho cercato di spingerlo dentro. Tolto il telefonino, mi tolgo anche i guanti, e la seconda volta che spingo finisco dentro questo braciere. Qualcuno mi ha aiutato dal cielo per farmi uscire, Al Bano mi ha raccontato che suo zio c’è rimasto dentro”.
“Mi sono aggrappato a un ramo e buttato su questo prato, spinto dall’adrenalina del momento. Urlavo dal dolore, ho impiegato venti minuti per tornare a casa. Anna (la moglie ndr.) ha capito subito che era una cosa grave, e ha chiamato l’ambulanza. Era l’11 marzo, me lo trascino ancora dietro. La pelle della mano è stato ricostruita, non riesco ancora a suonare, ma sono vivo. Il Signore mi ha aiutato: ho salvato anche la faccia“.
«Era da un po’ che stavo chiuso in casa, i concerti erano fermi da un po’ e allora ho chiesto a Lorenzo di scrivermi una canzone – ha raccontato l’artista ai giornalisti qualche giorno da – Mi ha chiamato qualche settimana dopo l’incidente, a marzo scorso, e mi ha detto: ‘Ho un pezzo forte, starebbe bene in bocca a te, voglio che lo canti tu’. In poco tempo, l’idea si è trasformata in realtà».
«Questa canzone ha cambiato il mio umore. Il passaggio che più mi piace di questo singolo è: ‘Mi serve una botta di vita. Ci vuole un’azione che riapra la partita. Il singolo ha significato proprio questo per me».