30enne disturba la Messa, intervengono i carabinieri, cos’è successo
Martedì pomeriggio, 14 luglio, intorno alle 16.00, è giunta alla Sala Operativa una richiesta di intervento presso la Chiesa della Sacra Famiglia di Prato, in Toscana, a seguito della segnalazione di un uomo che arrecava disturbo ai fedeli.
Nel corso del pomeriggio, un uomo di nazionalità pakistana di 34 anni, senza una dimora stabile, aveva iniziato a chiedere l’elemosina nei pressi della Chiesa, ma, dal momento che l’affluenza a quell’ora non doveva essere particolarmente elevata, aveva deciso di entrare nella navata laterale, chiedendo ai fedeli, che si trovavano all’interno della cappella dell’Adorazione Perpetua in preghiera, un obolo.
Al rifiuto e alla richiesta di allontanarsi dal luogo di culto, l’uomo ha chiesto a gran voce di entrare in sacrestia per parlare con il parroco, da cui giorni prima aveva ricevuto qualche piccolo aiuto, e, in stato di agitazione, ha infranto un vetro della porta della sacrestia.
Il parrocco ha richiesto l’aiuto delle Forze dell’Ordine, che sul posto hanno identificato l’uomo, che è stato denunciato non soltanto per il danneggiamento provocato, del quale aveva ancora delle lievi ferite visibili, ma anche per l’interruzione della funzione religiosa