“Non credono nella Bibbia” e brucia la casa dove vive con la madre e il fratello
Un uomo che vive a El Paso, in Texas, negli Stati Uniti d’America, ha dato fuoco intenzionalmente alla casa che condivideva con la madre e il fratello perché “non credevano nella Bibbia“, provocando un incidente con esito fatale.
Philip Daniel Mills, 40 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio dopo che suo fratello è rimasto ucciso in quell’incidente. Sua madre, invece, è ricoverata in ospedale, in gravi condizioni.
La polizia ha rivelato che il colpevole ha ammesso di aver appiccato il fuoco con la benzina prelevata da un tosaerba. Philip Daniel ha causato l’incendio perché i suoi familiari non credevano nella Bibbia. Ha rotto un televisore nel soggiorno della casa e ha minacciato di bruciare l’intera residenza.
Mills ha versato la benzina su una poltrona e le ha dato fuoco con uno stoppino. “Una volta acceso il divano, è uscito di casa per aspettare che sua madre o suo fratello scappassero”, ha detto la polizia.
Il 40enne aveva con sé anche delle pietre per lanciare contro i suoi familiari nel caso fossero usciti dalla casa. I poliziotti lo hanno trovato vicino al posto e, alla loro vista, ha provato a fuggire.
Quando è stato informato che il fratello era morto ma che la madre era sopravvissuta, l’uomo ha riso cinicamente e ha definito “fallito” il suo piano.
Mills ha pianificato tutto con premeditazione, attendendo il momento in cui i familiari si sono addormentati.
Paul Aaron Mills (il fratello), 54 anni, ha ceduto alle ustioni e quando sono riusciti a trasferirlo in una struttura medica era troppo tardi.
Florence Annette Mills (la madre), 82 anni, è riuscita a fuggire di casa con le ustioni. Le autorità l’hanno portata in un ospedale specializzato, dove è in condizioni critiche.
Una brutta storia che dimostra che il Diavolo può usare gli strumenti divini per indurre al compimento di azioni malvagie.