Come trattava le donne Gesù?
Gesù ha mostrato un’attenzione speciale verso le donne, proprio per correggere uno squilibrio. Più che i suoi discorsi, le sue azioni parlano chiaro. Sono esemplari per il pastore americano Doug Clark. In un articolo online quest’ultimo sostiene: “Le donne sono state maltrattate e umiliate. Ma Gesù è l’uomo perfetto, l’uomo che Dio vuole dare come esempio per tutti. Le donne hanno trovato in lui quello che avrebbero voluto trovare in qualsiasi uomo”.
Sensibile al loro disagio
Molti dei miracoli di guarigione di Gesù furono rivolti alle donne. In particolare, ha ristabilito una donna con una perdita di sangue. Oltre alla debolezza fisica, ha dovuto sopportare un disagio psicologico per dodici anni. Infatti, la legge ebraica afferma che quando sono indisposte, le donne dovrebbero stare lontano. Nel suo libro Jesus, the Different Man, Gina Karssen spiega: “Questa donna non è in grado di condurre una normale vita sociale. Non può nemmeno visitare i suoi vicini o i suoi familiari, perché tutto ciò che tocca è ritualmente impuro”. Ma ha sentito parlare dei miracoli di Gesù. Con l’energia della disperazione, tocca la sua veste e viene immediatamente guarita. Gesù avrebbe potuto rimproverarla per averla contaminata e averlo costretto a parlarle in pubblico, il che era improprio. Al contrario, la libera da ogni rimprovero: “La tua fede ti ha salvata. Vai in pace” (Lc 8,48).
Senza pregiudizi verso una donna stigmatizzata dalla società
Lasciandosi toccare e lavare i piedi da una prostituta, Gesù va contro molti divieti. Non la respinge come farebbe qualsiasi uomo. Lo evidenzierà anche a scapito del suo ospite del giorno: un fariseo, membro del partito religioso di maggioranza. Egli è infatti toccato dal grande amore che questa donna ha per lui, dalla sua sincerità e dal suo atto di contrizione: “Vedi questa donna? sono entrato in casa tua e non mi hai dato acqua per lavarmi i piedi; ma li ha bagnati con le sue lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Per questo, vi dico, i suoi molti peccati sono stati perdonati» (Lc 7,44-47).
La sua Resurrezione è annunciata prima dalle donne
L’evento fondativo della fede cristiana dà un nuovo segno del valore della donna agli occhi di Gesù. La responsabilità di annunciare la sua risurrezione ai discepoli fu affidata alle donne. Quasi a ricompensarli del loro amore e della loro fedeltà a Cristo, gli angeli che custodiscono il sepolcro vuoto affidano alle donne una missione: «Andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che vi precederà in Galilea: è lì che vedrete lui, come vi ha detto” (Mc 16,7)