Studiosi hanno scoperto la data in cui è nato Gesù
Ogni anno – nel periodo di dicembre – si ritorna sempre allo stesso dibattito: quando è nato Gesù? Questa volta a trovare la risposta sono degli studiosi italiani. In un’intervista condotta da Edward Pentin per il National Catholic Register, il dottore di storia Liberato de Caro condivide i risultati a cui è arrivato il suo gruppo di ricerca riguardo alla data di nascita di Gesù.
La nascita di Gesù, una scoperta italiana
In un recente studio storico, uno storico italiano individua il momento in cui Cristo nacque a Betlemme nel 1 dicembre a.C. Come è stato collocato l’anno e il mese preciso? Ecco in sintesi gli elementi principali:
Mese di nascita
Il primo elemento da tenere in considerazione per il calcolo della data di nascita di Gesù è il rapporto tra i pellegrinaggi a Gerusalemme e la gravidanza di Elisabetta.
La prima cosa da notare è che secondo il resoconto cronologico del Vangelo secondo Luca, Elisabetta era incinta al sesto mese quando avvenne l’Annunciazione.
In quei giorni, racconta lo storico, c’erano tre pellegrinaggi: uno a Pasqua, un altro a Pentecoste [ebraico] (50 giorni dopo la Pasqua) e il terzo alla Festa dei Tabernacoli (sei mesi dopo la Pasqua).
Il periodo massimo che poteva intercorrere tra due successivi pellegrinaggi era di sei mesi, dalla Festa dei Tabernacoli fino alla Pasqua successiva.
Il Vangelo secondo Luca indica come Giuseppe e Maria fossero pellegrini secondo la Legge mosaica (Lc 2,41), che prevedeva un pellegrinaggio a Gerusalemme nelle tre festività sopra menzionate.
Ora, poiché Maria, al momento dell’Annunciazione, non era a conoscenza della gravidanza di Elisabetta, ne consegue necessariamente che non fossero stati fatti pellegrinaggi almeno cinque mesi prima di quell’ora, poiché Elisabetta era già al sesto mese di gravidanza.
Tutto ciò implica che l’Annunciazione avrebbe dovuto aver luogo almeno cinque mesi dopo una festa di pellegrinaggio. Ne consegue, quindi, che il periodo in cui collocare l’Annunciazione è il periodo compreso tra la Festa dei Tabernacoli e la Pasqua, e che la visita dell’angelo a Maria deve essere necessariamente molto vicina e appena prima della Pasqua.
La Pasqua iniziava l’anno liturgico e cadeva alla prima luna piena di primavera, di solito a fine marzo, inizio aprile. Se sommiamo i nove mesi di gravidanza, arriviamo a fine dicembre, inizio gennaio. Questi sarebbero i mesi della data della nascita di Gesù.
Anno di nascita
Il Vangelo secondo San Matteo (Matteo 2,1) ci parla della presunta strage degli Innocenti ad opera di Erode il Grande, compiuta nel tentativo di reprimere il neonato Gesù. Erode quindi doveva essere ancora vivo nell’anno in cui nacque Gesù. Secondo lo storico Flavio Giuseppe, Erode il Grande morì dopo un’eclissi lunare visibile da Gerusalemme. Pertanto, l’astronomia è utile per datare la sua morte e, di conseguenza, l’anno della nascita di Gesù.
Secondo gli attuali studi astronomici, un’eclissi lunare effettivamente visibile in Giudea 2000 anni fa, posta in relazione ad altri elementi cronologici e storici dedotti dagli scritti di Giuseppe Flavio e dalla storia romana, porta ad una sola possibile soluzione.
La data della morte di Erode il Grande sarebbe avvenuta nel 2-3 d.C., coerentemente con l’inizio convenzionale dell’era cristiana, cioè la data della nascita di Gesù sarebbe avvenuta nell’1 a.C.