I nostri cani vanno in Paradiso?
Il lupo abiterà con l’agnello,
e il leopardo giacerà con il capretto,
e il vitello, il leone e il vitello grasso insieme;
e un bambino li guiderà.
-Isaia 11:6
In Genesi 1:25, Dio creò gli animali e disse che erano buoni. In altre prime sezioni della Genesi, si dice che sia gli umani che gli animali abbiano il “respiro della vita”. All’uomo è stato dato il dominio su ogni essere vivente sulla terra e nel mare, responsabilità non da poco. Comprendiamo che la differenza tra uomo e animale è che le persone sono fatte a immagine di Dio, secondo Genesi 1:26. Abbiamo un’anima e una natura spirituale che continueranno dopo che i nostri corpi saranno morti. È difficile dimostrare chiaramente che i nostri animali domestici ci aspetteranno in paradiso, dato il silenzio delle scritture sull’argomento.
Sappiamo però, grazie a due versetti di Isaia, 11:6 e 65:25, che ci saranno animali che vivranno in perfetta armonia nel regno millenario di Cristo. E poiché molte cose sulla terra sembrano essere un’ombra della meravigliosa realtà del cielo che vediamo nell’Apocalisse, devo dire che i nostri rapporti con gli animali nella nostra vita ora devono prepararci per qualcosa di simile e buono a venire.
Ciò che ci aspetta durante la vita eterna non ci è dato di sapere, lo scopriremo quando sarà il momento, ma possiamo coltivare la speranza di ritrovare i nostri cari amici a quattro zampe anche lì insieme a noi a godere della pace e dell’amore, del suono degli angeli e del banchetto che Dio sta preparando per accoglierci.