Papa Francesco e i 10 anni di pontificato spiega quali sono i suoi 3 sogni
Durante il Popecast, realizzato dal vaticanista Salvatore Cernuzio per i media vaticani Papa Francesco esprime il suo più grande desiderio: la pace. Bergoglio pensa con tristezza alla terza guerra mondiale in atto, tra Russia e Ucraina. Pensa con dolore ai ragazzi morti, che non potranno più avere un futuro.
Esprime tre parole per il mondo, per la chiesa e per chi governa,che rappresentano i suoi 3 sogni: “fratellanza, pianto e sorriso“.
Anche nell’intervista al Fatto Quotidiano, Bergoglio parla della pace, per la martoriata Ucraina e per tutti i paesi che soffrono l’orrore della guerra. La guerra non è altro che un’azienda che non vede crisi, così Papa Francesco la descrive, una fabbrica di armi e di morte. Se si desidera la pace, bisogna smettere di lavorare per queste fabbriche. Se non esistessero non esisterebbe neanche più la fame nel mondo.
Il sogno della pace
Sono trascorsi già 10 anni da quel lontano 2013, quando il Papa cominciò il suo pontificato. Il tempo passa inesorabile e Bergoglio ricorda e porta nel cuore il ricordo l’Udienza in Piazza San Francesco con i nonni di tutto il mondo, avvenuta il 28 Settembre 2014. Per questo 10 anniversario, Bergoglio ha deciso di festeggiare in modo sobrio, proprio come è nel suo stile, nella Cappella di Santa Maria Marta, la sua residenza.
Sono passati 10 anni dal quel “Buonasera”, in cui si presentò al mondo intero e alla chiesa e da allora le sue parole e i suoi gesti hanno toccato e toccano ancora il cuore. Bergoglio ha aperto un dialogo incondizionato con tutti, ci ha aiutato a capire e ad avvicinarci al Vangelo, ci ha aiutato a vivere per strada a confrontarci con la gente, per ritrovarci e capire chi siamo.
Ci ha fatto capire che solo confrontandoci con i più poveri e i più deboli si può capire chi siamo veramente. La fede non è un laboratorio, ma un cammino da svolgere insieme.