Uomo sopravvissuto 20 ore sotto una valanga, prega nonostante sia ateo
Quella che andremo a raccontarvi oggi è la storia di un uomo, Carluccio Sartori, sopravvissuto per miracolo dopo 20 ore sotto una vanga.
Carluccio Sartori è un uomo di 54 anni di Villanova Marchesana. Appassionato di sci-alpinismo, ha vissuto la sua più drammatica esperienza proprio fra i suoi amati monti. Intrappolato per 20 ore sotto una valanga, i medici che lo hanno soccorso parlano di miracolo.
È stato individuato e salvato dai soccorritori che fortunatamente sono riusciti a scorgere una mano che si scorgeva tra la neve e con le attrezzature hanno captato un flebile segnale di vita.
I medici di Bolzano, quando l’hanno visitato e posto in terapia intensiva, non riuscivano a credere che fosse ancora vivo e cosciente, dopo 20 ore sotto la neve ad una temperatura di -10 gradi. Ma abbiamo imparato a capire che le vie del Signore sono infinite.
Carluccio Sartori prega, rivolgendosi a sua madre
Carluccio racconta quei drammatici momenti quando, accorgendosi di essere rimasto intrappolato ha mantenuto la calma e ha pensato con le mani di bucare la neve per cercare innanzitutto di respirare. In alcuni momenti, la voglia di continuare a vivere e l’istinto di sopravvivenza ti danno una grande mano.
Dentro quel buco di neve, Carluccio vedeva le stelle, il Grande Carro e sperava di essere trovato presto. Anche se non credente, mentre pian piano le speranze si affievolivano, ha deciso di pregare. Pregando si è rivolto a sua madre. La madre gli ha dato la forza di rimanere sveglio e di non addormentarsi.
In questi casi, se ci si addormenta si è spacciati. Carluccio ha guardato molti film di alpinisti ed ha cercato di ricordare tutte le regole da seguire. Non voleva arrendersi, non voleva morire, in quel momento amava la vita più che mai. La sua preghiera dopo 20 interminabili ore è stata ascoltata e il rumore di un elicottero ha segnato la fine del suo incubo.