Chi sono i credenti non praticanti? Cosa spinge i credenti a non mettere in pratica la fede?

Oggi parliamo di un tema molto discusso e controverso: i credenti non praticanti. Come si può credere in Dio e non aver voglia di frequentarlo? Cerchiamo di capire meglio il senso di questa scelta, se di questo si tratta.

preghiera

Cosa spinge i credenti a non praticare

Essere un credente non praticante è una condizione che caratterizza molte persone nel mondo moderno. Questo termine si riferisce a coloro che si identificano come membri di una determinata religione, ma che non mettono in pratica regolarmente i principi e i precetti di tale fede. Pur essendo credenti, non sono coinvolti nella pratica religiosa o non frequentano la chiesa.

Le ragioni possono essere tante e personali. Alcuni possono aver perso interesse o fiducia nell’organizzazione religiosa a cui appartengono, trovando che la comunità o l’insegnamento non rispecchiano più le loro idee o valori. Potrebbero anche essere influenzati dalla società moderna, che spinga ricercare una spiritualità più personale e privata.

Altri credenti non praticanti possono essere influenzati dalla mancanza di tempo a causa di impegni lavorativi o familiari, oppure da altri interessi che occupano gran parte del loro tempo e dei loro pensieri. La vita frenetica spesso spinge le persone a fare le cose più pratiche e utili, trascurando l’aspetto spirituale.

chiesa

Tuttavia, essere un credente non praticante non significa necessariamente che la fede e la spiritualità siano trascurate o negate completamente. La loro fede può manifestarsi attraverso momenti di riflessione, preghiera o meditazione privata.

Inoltre, questo status non spinge necessariamente a rifiutare completamente qualsiasi forma di pratica religiosa. Talvolta queste persone possono partecipare a servizi religiosi o rituali in occasioni speciali come matrimoni, funerali o feste religiose. Tuttavia, il loro coinvolgimento è sporadico e non costante.

La Madonna, a Medjugorje, non definisce le persone non credenti, ma semplicemente coloro che ancora non hanno fatto un’esperienza dell’amore di Dio. I praticanti quando sperimentano il Suo Amore e si sentono amati, desiderano stare con Lui, incontrarlo e sentirlo sempre vicino.