Torino. Anziana di 90 anni, in lacrime per strada, senza soldi ne cibo, un’immagine che fa male al cuore

Leggere certe notizie fa veramente male è un pugno dritto nello stomaco. Oggi vi parleremo di un’anziana di 90 anni, fermata dai poliziotti, senza soldi che scoppia in un pianto liberatorio.

vagabonda

Prima di procedere con l’articolo però, bisognerebbe fermarsi a riflettere. In un mondo dove si insegna il rispetto e la giustizia è possibile dover leggere ancora queste cose? 90 anni, una vita piena di sacrifici e si ritrova in strada, senza un tetto, senza nulla a piangere davanti ai poliziotti. Dov’è la legge, dove sono le persone che dovrebbero assicurare ai fragili una vita dignitosa?

Ci troviamo a Torino, nel quartiere di Cenisia. Un’anziana signora si aggira per le strade in cerca di un pasto caldo per riempire lo stomaco.Era digiuna da 12 ore, fino ad allora non aveva trovato nessuno che, mettendosi una mano sul cuore, gli avesse offerto del cibo.

polizia

Anziana costretta a vagabondare per chiedere cibo. A digiuno da 12 ore

A notare le condizioni difficili in cui versava l’anziana, sono stati due poliziotti del Commissariato San Donato. Quando l’hanno fermata, le hanno chiesto se qualcosa non andava e la donna, per tutta risposta è scoppiata in un pianto dirotto.

La donna non aveva bisogno di cure mediche fortunatamente, ma del necessario per vivere, a partire dal cibo. Questa scena ha impietosito i poliziotti che l’hanno riaccompagnata a casa, gli hanno preparato da mangiare ed hanno provveduto a riempirle la dispensa per fare in modo che si potesse sfamare nei giorni successivi.

Parlando la donna ha spiegato di avere il conto corrente vuoto. Proprio quel giorno aveva cercato di prelevare per comprare del cibo, ma nulla, i soldi erano finiti.

L’anziana ha espresso il desiderio di poter mangiare il pollo arrosto e i poliziotti sono stati felici di poterla accontentare. Questi episodi dovrebbero farci riflettere e sopratutto dovrebbero farci aprire il cuore e essere più solidali nei confronti di chi versa in uno stato di difficoltà. Se incontrate qualcuno che ha fame, non sbattetegli la porta in faccia, tendete una mano. Ricordate sempre che il bene, genera bene.