Il segreto confessato da Dio a Santa Brigida di Svezia

Oggi vi raccontiamo la storia di Santa Brigida di Svezia, la santa che ebbe estasi, visioni mistiche e fondò alcuni ordini religiosi.

santa

Brigida di Svezia era una mistica e cattolica svedese. Nata in una famiglia nobile a Finsta Castle, in Svezia, Brigida visse in un’epoca di grande incertezza politica e religiosa. Era sposata con Ulf Gudmarsson, un nobile svedese, e insieme ebbero otto figli. Brigida fu notevole per la sua profonda devozione e per la vita di preghiera che condusse, anche durante il matrimonio e la maternità.

Il segreto confessato da Dio a Santa Brigida

La santa ricevette numerosi messaggi e visioni divine, che ella attribuiva a Dio. Durante una di queste visioni, Dio le chiese di viaggiare a Roma e convincere il Papa a riprendere la sua residenza nella città eterna, poiché si trovava da molti anni ad Avignone, in Francia. La sua missione fu coronata da successo e Brigida raggiunse la fama anche come profetessa.

mistica

Brigida dedicò gran parte della sua vita alla riforma della Chiesa cattolica e alla promozione di una maggiore spiritualità tra i fedeli. Fondò l’Ordine del Santissimo Salvatore, noto anche come le Brigittine, che aveva lo scopo di aderire agli ideali di povertà, castità e obbedienza. L’ordine fu approvato da Papa Urbano V nel 1370.

Nella sua vita scrisse diverse opere mistico-letterarie. La sua opera più famosa è “Rivelazioni“, una serie di visioni e rivelazioni divine. Questo lavoro influenzò fortemente la spiritualità medievale e in particolare, il movimento devozionale noto come la devozione brigidina.

La devozione a Santa Brigida si diffuse rapidamente in Europa, anche grazie all’appoggio dell’Ordine dei Frati Minori. Fu canonizzata nel 1391 da Papa Bonifacio IX e la sua festa liturgica fu fissata al 23 luglio.

Santa Brigida è considerata la santa patrona della Svezia, dei vedovi e delle vedove, delle matrigne, dei sovrani e delle persone vittime di abusi sessuali. È spesso raffigurata con una corona e un libro, simboli della sua regalità e del suo lavoro letterario.