Le profezie di catastrofi e malattie della mistica Teresa Musco, hanno un fondo di verità?

Oggi vi parleremo di una mistica, Teresa Musco le sue previsioni lasciano molto perplessi, in quanto sembrano contenere una certa dose di verità. Ma andiamo a capire meglio chi era questa donna e perché sembra che le sue profezie fossero fondate.

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credit: Teresa Musco mistica Caserta Facebook

Teresa nasce a Caserta nel 1943, ma è nel 1951 che, a causa di una malattia, iniziano le sue profezie.

Ciò che rendeva le profezie di Teresa Musco particolarmente inquietanti era il fatto che spesso faceva previsioni di eventi catastrofici che avrebbero colpito l’intera umanità. Le sue profezie, apparentemente dettate dallo Spirito Santo, spaventarono molti fedeli, che temettero un futuro oscuro e pieno di sofferenze.

Teresa Musco e le profezie catastrofiche

Secondo molti resoconti, Teresa predisse un castigo che avrebbe colpito l’intera terra. Era convinta che l’umanità avrebbe pagato per i suoi peccati e che solo un drammatico evento cataclismatico avrebbe potuto purificare il mondo. Le sue visioni parlavano di calamità naturali, guerre devastanti e malattie letali che avrebbero causato sofferenze e morte su vasta scala.

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Per quanto riguarda le profezie, alcuni credono che le sue visioni fossero una sorta di monito, un avvertimento rivolto all’umanità perché prendesse coscienza dei suoi peccati e cercasse la redenzione.

Ciò che lascia perplessi è che alcune delle previsioni di Teresa Musco sembrano essere in parte veritiere. Ad esempio, avrebbe parlato di un conflitto armato che avrebbe coinvolto molte nazioni e causato enormi distruzioni. Sebbene non abbia specificato quando si sarebbe verificato questo conflitto, alcuni studiosi ritengono che possa aver previsto la Guerra del Kippur.

Inoltre, alcune delle visioni di Teresa riguardavano anche le malattie, tra cui una pandemia che avrebbe colpito l’intera umanità. Anche se non ha indicato quale specifica malattia o quando si sarebbe verificata, la sua profezia sembra, in qualche modo, corrispondere gli eventi che abbiamo vissuto fino all’anno scoprso e che ancora continuiamo a combattere, la pandemia di COVID-19.