Un osteosarcoma lo ha portato via a soli 17 anni ma affidando la sua vita a Dio è diventato un esempio per i giovani
Oggi in occasione dell’anniversario della morte di David Buggi, vogliamo parlarvi di questo normalissimo ma allo stesso tempo, straordinario ragazzo.
David aveva solo 17 anni, era un’adolescente come tutti, pieno di sogni da realizzare e di una una vita ancora tutta da vivere. Ma il destino per lui aveva in serbo altro e così gli fu diagnosticato un osteosarcoma, che lo ha accompagnato alla morte.
Quello che sorprende però è stato il suo percorso. Inizialmente, come un normalissimo ragazzo viveva sperando, prima che non si trattasse di cancro, poi che fosse curabile, infine che non si evolvesse con metastasi. Tutte queste speranze però sono state disilluse.
“La felicità che non passa” di David Buggi
A questo punto, al posto di non credere più in nulla e di demoralizzarsi, durante una notte particolarmente difficile emotivamente, prega il Rosario e arriva la grazia tanto attesa.
Prima piange disperatamente, poi sente dentro che fare la volontà del Signore sia la cosa più bella che potesse accadergli. E si affida totalmente alle braccia di quel Dio tanto pregato. Ha deciso di raccontare l’inizio del suo periodo più bello, la felicità che non passa, come lo ha chiamato lui, in un video.
Consapevole che il disegno di Dio è un disegno d’amore, decide di vivere la sua malattia sotto un’altra prospettiva. Messe, preghiere, meditazione e la Parola di Dio, lo trasformano in un esempio per i giovani. Per loro, che lo hanno seguito ed amato ha offerto le sue sofferenze, sempre con il sorriso e con una parola di conforto per tutti.
Per chi lo ha conosciuto è diventato l’amico che in molti non avevano, un punto di riferimento e una persona a cui confidare le cose più personali. Qualcuno a cui chiedere di intercedere con Dio. Questo episodio mostra quanto Dio e la fede siano grandi e come possono trasformare un normalissimo ragazzo spaventato dalla morte, in un portatore sano di gioia e di amore.