Il soldato Luigi Pulcinelli aspettò l’ordine di Padre Pio prima di rimettersi in viaggio ed ebbe salva la vita.
Luigi Pulcinelli era uno studente dell’esercito italiano, stazionato in un’isola tra Foggia e Manfredonia. Questa è la storia del suo incontro con Padre Pio.
L’8 Settembre del 1943 ci fu l’armistizio, l’Italia si arrese agli alleati e per Luigi era un’ottima notizia, visto che avrebbe significato tornare a casa e riabbracciare la famiglia. Purtroppo però non filò tutto liscio. Il 9 Settembre la caserma fu circondata dalle armate tedesche e Luigi e un piccolo gruppo di soldati, riuscirono appena in tempo a scappare.
Si avviarono così lungo il Gargano, lasciandosi alle spalle le armi e i bagagli per poter procedere in maniera più spedita. La prima notte dormirono all’addiaccio, poi incontrarono un pastore e gli chiesero se vicino c’era un posto dove rifugiarsi. Il pastore li indirizzo al convento di San Giovanni Rotondo.
I soldati incontrano Padre Pio
I soldati si incamminarono e raggiunsero il convento proprio quando stava per terminare la messa. Decisero così di mettersi in un angolino buio per non essere notati. Ma il celebrante prima di lasciare l’altare, disse ai suoi fedeli che in chiesa c’era un gruppo di soldati scellerati e che ne sarebbero arrivati molti altri, per cui c’era bisogno dell’aiuto di tutti per procurargli degli abiti civili. I soldati rimasero sbalorditi.
Uscirono e si sedettero su una pietra sotto un albero. Nel momento in cui si stavano chiedendo come facesse il frate a sapere chi erano, si avvicinò un uomo che gli parlò di Padre Pio e gli disse che erano fortunati a stare lì. Padre Pio li invitò a rimanere qualche giorno, ma due di loro vollero incamminarsi. Uno fu catturato e l’altro morì durante il viaggio.
Luigi Pulicinelli e gli altri 2 soldati rimasti, aspettarono l’ordine di padre Pio e quando qualche giorno dopo gli disse di andare, riuscirono indenni ad arrivare alle loro case e riabbracciare le famiglie.