Massimiliano Allievi affetto da linfoma di Hodgkin, incontra Padre Pio e guarisce

Oggi vi racconteremo la storia dell’incontro di Massimiliano Allievi, con Padre Pio sul selciato della chiesa. Un incontro breve ma che cambiò per sempre la vita dell’uomo.

Massimiliano Allievi, un uomo originario di Ascoli Piceno, nel 1939 si trovò ad affrontare un momento estremamente difficile. A soli 29 anni, aveva un figlio di un anno di nome Vincenzo, quando gli venne diagnosticato un tumore linfatico al collo. Questa notizia gettò la sua famiglia in uno stato di sconcerto e preoccupazione.

Per ottenere le cure necessarie, la famiglia decise di recarsi in Germania, nonostante le enormi spese che ciò avrebbe comportato. Speravano che gli specialisti tedeschi potessero offrire una soluzione al problema di Massimiliano. Tuttavia, le speranze furono infrante quando dichiararono che non c’era nulla da fare in termini di scienza medica. In modo crudo, gli comunicarono che gli rimanevano solo sei mesi di vita.

Massimiliano tornò a casa, devastato dalla notizia. Durante il viaggio di ritorno in treno, ebbe la tentazione di porre fine alla sua vita, ma fu trattenuto dal pensiero del suo bambino che, ancora piccolo, aveva bisogno di lui.

Una volta a casa, sia sua moglie che sua madre lo incoraggiarono a recarsi a San Giovanni Rotondo, un luogo sacro in cui risiedeva Padre Pio. Massimiliano decise di seguire il consiglio della sua famiglia e si recò al convento.

Massimiliano Allievi e l’incontro con Padre Pio

Quando arrivò, vide Padre Pio che conversava con un gruppo di persone sul sagrato. Quando Padre Pio notò la presenza di Massimiliano, lo invitò ad avvicinarsi. Dopo averlo salutato, il santo notò qualcosa attorno al suo collo. Con la sua solita curiosità e intuizione, chiese di poter vedere da vicino.

Dopo un attento esame, Padre Pio ordinò l’uomo di andare via e di tornare a casa. Confuso e deluso, Massimiliano lasciò il convento senza avere l’opportunità di confessarsi o comunque di raccontare il problema che lo affliggeva.

Quella notte però, successe qualcosa che cambiò la vita di Massimiliano. Si svegliò di soprassalto e si accorse che non provava più il dolore al collo. Infatti,quando controllò, notò che il tumore che gli aveva distrutto la vita per anni, non c’era più. Urlò di gioia, finalmente era libero dall’incubo.

La sua fede in Dio e la sua devozione per Padre Pio crebbero enormemente. Si rese conto che la visita al convento di San Giovanni Rotondo non era stata invano, ma aveva portato a un miracolo che avrebbe cambiato la sua vita per sempre.