Padre Pio prega per una mamma Paolina Preziosi e la salva da una polmonite doppia
Emanuele Brunatto e molti altri, tra cui Padre Pio, raccontano di un evento straordinario che avvenne il Sabato Santo del 1925, nel piccolo paese in cui viveva Paolina Preziosi. Paolina era una madre di famiglia molto devota, tanto che Padre Pio stesso spesso la citava, dicendo della sua coscienza così pura che metteva in imbarazzo persino il confessore. Era davvero difficile trovare peccati da confessare, perché Paolina era priva di colpe.
Durante la Quaresima di quell’anno, Paolina si ammalò gravemente di polmonite doppia, con complicazioni che la portarono vicina alla morte. I medici avevano dichiarato che le sue condizioni erano critiche e che era a rischio di vita. Il marito di Paolina, insieme ai loro cinque figli, era disperato e supplicava Padre Pio di aiutare la loro amata madre. Ma il santo, nonostante il dolore che provava, non rispondeva. Le amiche di Paolina si erano unite ai figli per chiedere l‘intervento di Padre Pio e implorare che Paolina venisse salvata.
Paolina Preziosi resuscita il giorno di Pasqua
In un improvviso e brusco cambiamento di personalità, Padre Pio disse che Paolina sarebbe resuscitata il giorno di Pasqua e che dovevano solo pregare. Il Venerdì Santo le condizioni di Paolina peggiorarono, tanto da farla perdere conoscenza. All’alba del Sabato Santo, entrò in coma. Alcuni familiari, disperati, corsero al monastero per fare un ultimo appello commovente a Padre Pio, ma appena se ne furono andati, Paolina non diede più segni di vita.
Coloro che erano rimasti con lei in casa, credendo che fosse morta, si affrettarono a cercare il suo abito da sposa, per rivestirla come lei desiderava per l’ultima volta.
Nello stesso istante, mentre Emanuele Brunatto arrivava al convento Padre Pio gli afferrò il braccio e gli disse gridando di pregare, poiché la donna stava morendo. Nel frattempo, nella chiesa, la folla di fedeli, parenti e amiche di Paolina piangeva e pregava ad alta voce, ma improvvisamente calò un silenzio quando Padre Pio, pallido e sofferente, apparve nel coro dell’altare.
Nel frattempo, nel paese, Paolina Preziosi aprì gli occhi, si liberò delle coperte, scese dal letto, si inginocchiò a terra e recitò ad alta voce il “Credo” per tre volte di seguito. Questo miracoloso evento avvenne durante la veglia pasquale del 12 aprile 1925.
Tempo dopo, Emanuele parlò con la donna che gli disse che quel mattino si sentiva come se fosse stata strappata via da una luce meravigliosa.