Giovane ragazzo vittima di un maleficio si reca a Lourdes, la Madonna gli appare e gli dice di averlo liberato
Oggi attraverso le parole si un sacerdote esorcista, Padre Francesco Cavallo, vi racconteremo una storia che ha dell’incredibile ma che può servire ma monito a molte persone. La storia vede come protagonista uno studente, al sesto anno della facoltà di medicina al quale mancavano solo 3 esami per la laurea. Il ragazzo era sempre stato un’ottimo studente ma da 18 mesi non riusciva a studiare, qualcosa glielo impediva.
Il ragazzo raccontò al sacerdote che proprio 18 mesi prima una collega di università, innamorata di lui gli chiese di fidanzarsi. Il ragazzo rifiutò la proposta, dicendo che il suo obiettivo era prima finire gli studi. La ragazza ferita e delusa gli giurò che glielo avrebbe impedito.
Il sacerdote spiega al ragazzo che i 3 dolcetti che gli erano stati offerti dalla ragazza causarono il blocco e per liberarlo avrebbe dovuto scegliere Dio e praticare la vita cristiana. Il ragazzo seguì il suo consiglio mettendoci tutto il suo impegno.
Durante gli esorcismi, durati 3 lunghi mesi, il ragazzo si prendeva tra le mani la testa, emetteva bava e chiazze di sangue. Fortunatamente il blocco scompare può riprendere a studiare portando a termine i 3 esami mancanti. Passato il duro periodo, il frate esorcista lo invita ad andare con lui al Lourdes.
La Madonna appare al ragazzo dicendogli di averlo liberato
Il 7 Agosto del 1987 partono. Quando arrivano visitano la grotta, ma una volta alle piscine il giovane non riesce ad immergersi, qualcosa lo blocca tanto che i barellieri lo aiutano ad entrare. In ogni caso il ragazzo non riesce a viversi quei momenti. Una volta all’interno della Grotta, avverte un forte malessere e prega la Madonna. Improvvisamente la Madonna gli appare davanti dicendogli di averlo liberato in quel momento. Esattamente in quel momento infatti dalle sue orecchie comincia ad uscire un liquido indescrivibile.
L’esorcista spiegherà poi al ragazzo che il liquido fuoriuscito dalle sue orecchie è il residuo della fattura presa sotto forma di dolcetto. Ormai è libero, si è laureato con 110 ed è diventato uno stimato cardiologo a Cosenza.