Santa Teresa d’Avila la prima donna nominata Dottore della chiesa

Santa Teresa d’Avila è stata la prima donna a essere nominata Dottore della Chiesa. Nata ad Avila nel 1515, Teresa era una ragazza religiosa che amava leggere le storie dei santi e sognava di diventare una martire. Dopo essere stata rimandata a casa dallo zio, che l’aveva trovata mentre cercava di fuggire, Teresa decise di seguire la vita degli eremiti del deserto.

Dopo un periodo in un convento delle agostiniane, nel 1532 Teresa si unì alle Carmelitane dell’Incarnazione ad Avila. Nonostante l’opposizione del padre, riuscì ad entrare nel monastero e a dedicarsi alla vita religiosa. Dopo aver sconfitto una malattia che la paralizzò per tre anni, nel 1542 guarì completamente e attribuì la sua guarigione alla sua devozione a San Giuseppe.

Santa Teresa fonda il primo monastero

Nel 1560, dopo aver avuto una visione dell’inferno, Teresa decise di fondare un piccolo monastero secondo la regola originale dei Carmelitani. Con l’aiuto di alcuni sostenitori, come san Pietro d’Alcantara, inaugurò nel 1562 il monastero di San Giuseppe. Teresa successivamente fondò altri monasteri su richiesta dei vescovi e dei nobili, creando così una rete di diciotto monasteri.

Teresa cercò anche di riformare l’Ordine dei Carmelitani, lavorando con San Giovanni della Croce. Anche se incontrò alcune difficoltà e fu persino imprigionata a causa delle rivalità tra le diverse fazioni dell’Ordine, riuscì a portare avanti la sua opera di riforma. Dopo aver ripreso i suoi viaggi di fondazione, Teresa morì nel 1582 nel monastero di Alba de Tormes.

Teresa è anche famosa per i suoi numerosi scritti, tra cui l’Autobiografia, il Cammino di Perfezione, le Fondazioni e il Castello Interiore. Questi testi descrivono la sua esperienza mistica e offrono una guida per la vita spirituale. Teresa ha anche scritto molte lettere, rivolte a diverse persone.

Paolo VI ha proclamato Teresa come patrona degli scrittori cattolici spagnoli nel 1965 e come Dottore della Chiesa nel 1970.