Il santuario della Madonna di Tirano e la storia dell’apparizione della Vergine in Valtellina
Il Santuario della Madonna di Tirano nacque dopo l’apparizione di Maria al giovane beato Mario Omodei il 29 settembre 1504 in un orto, ed è considerato il luogo religioso più importante della Valtellina. Maria chiese al giovane di edificare il Santuario in quel preciso luogo, grazie a cui sarebbe stata sconfitta la peste, come di lì a poco accadde.
La costruzione del Santuario iniziò il 25 marzo 1505, giorno dell’Annunciazione di Maria Vergine e terminò nel 1513. Venne poi consacrato il 14 maggio 1528, con la benedizione del vescovo di Como Cesare Trivulzio.
Nei giorni dell’apparizione la Valtellina era sotto l’invasione dei Grigioni svizzeri, a cui stava passando il dominio dell’area. I valtellinesi ormai si stavano quasi rassegnando alla loro sorte di popolo continuamente invaso dagli stranieri. A causa della sua posizione geografica, la città di Tirano è particolarmente esposta alle grinfie dei nordici. La pressione calvinista era forte, ma i valtellinesi resistettero con tutte le loro forze. Dopo l’intervento della Madonna, che si rivela segno di grande Provvidenza, il Santuario diventa fulcro di una forte devozione religiosa, e quindi anche di resistenza spirituale.
La devozione alla Madonna di Tirano diventa splendente e fervente all’inizio del seicento. Fino però alla rivolta del 1620, con la drammatica strage dei riformati, che verrà poi ribattezzata il “sacro macello”.
I Grigioni dopo questo evento organizzarono una spedizione punitiva in Valtellina con un potente esercito. Devastarono Bormio, portando morte e rovine in tutta l’area e puntando su Tirano, che ben presto verrà presa d’assalto dagli svizzeri. Una battaglia che farà molti morti, ma che vedrà capitolare gli svizzeri, grazie al miracolo della statua di bronzo di San Michele arcangelo.
La Madonna di Tirano aiuta il popolo Valtellinese
La statua che si trovava sulla cupola del Santuario, fu vista roteare su se stessa e brandire la spada di fuoco contro il campo degli svizzeri. Segno del fatto che la Madonna di Tirano si dimostrò per l’ennesima una volta Ausiliatrice del suo popolo, in difesa della fede cristiana.
L’interno del Santuario della Madonna di Tirano presentale tre navate da cui si possono vedere sull’enorme quantità di stucchi, dipinti e decorazioni. All’interno ci sono numerose opere d’arte. Dalla facciata realizzata dallo scultore Alessandro Della Scala da Carona, all’organo del bresciano Giuseppe Bulgarini che poggia su otto grandi colonne di marmo rosso. Uno dei Santuari più belli della Lombardia
Questo santuario con la sua storia e la sua bellezza artistica è tutt’oggi un luogo di culto e di pellegrinaggio.